Sci, ancora un podio: Schnarf seconda nel SuperG

Per la ragazza di 33 anni di Bressanone, diventata signora Berger nella scorsa estate, è il secondo podio in carriera dopo la piazza d'onore nella discesa di Crans Montana del 2010
Sci, ancora un podio: Schnarf seconda nel SuperG© AP
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CORTINA D'AMPEZZO - Le ragazze azzurre dello sci continuano a regalare soddisfazioni all'Italia, riempiendo di speranze il prossimo impegno olimpico, mentre restano sui toni della modestia le prestazioni dei loro colleghi maschi delle discipline tecniche. A Cortina d'Ampezzo, dopo gli exploit di Sofia Goggia nella libera di venerdì, oggi a brillare è stata l'altoatesina Johanna Schnarf, che ha conquistato un grande secondo posto nel SuperG vinto dalla svizzera Lara Gut. Per la 33enne di Bressanone, sposatasi la scorsa estate, è il secondo podio in carriera dopo la piazza d'onore nella libera di Crans Montana del 2010. Ma, sopratutto, il podio di Johanna è arrivato mentre le due punte di lancia della squadra non sono andate a bersaglio, segno evidente che c'è comunque un collettivo che funziona. Goggia è stata ancora vittima di un brutta scivolata che l'ha buttata fuori come già nella discesa di sabato. Federica Birignone, colpita da influenza con febbre, non ha gareggiato. Ma proprio a questo punto è balzata alla ribalta la Schnarf, che ha conquistato la seconda piazza a soli 14 centesimi dall'elvetica Gut - 26 anni e 24 vittorie in coppa del mondo -, tenendosi alle spalle l'austriaca Nicole Schmiedhofer. La prova sulle Tofane è stata disturbata dal forte vento in quota. La partenza del superG era stata abbassata di un paio di centinaia di metri e la gara è stata anche chiusa in anticipo. In più è stato un superG diverso dai soliti molto filanti. Il tecnico austriaco Roland Assinger ha infatti alternato porte lunghe a porte strette mettendo in difficoltà molte atlete. La campionessa Usa Lindsey Vonn, tanto per dire, ha chiuso solo sesta su una delle piste che preferisce al mondo. La Goggia - partita ammaccata e dolorante dopo la scivolata in discesa - ha evocato persino 'demoni interiorì dopo questa sua nuova uscita. Ma si è anche detta certa di venirne a capo perchè si tratta di una «vera sfida» soprattutto con se stessa.

UOMINI - A Kitzbuehel, invece, a dominare è stata una fitta nevicata. Sotto gli occhi nel neo vicecancelliere e capo della destra austriaca, Heinz Christian Strache, e dell'ex governatore della California Arnold Schwarzenegger, a vincere anche il clima avverso è stato il norvegese Henrik Kristoffersen. È il suo 16/o successo, tanto più gradito per essere stato ottenuto in casa del dominatore della Coppa del Mondo Marcel Hirscher finito secondo. Per l'Italia è stata invece un'altra gara decisamente sotto tono: sembra impossibile, ma gli slalomisti azzurri non riescono a fare due manche consecutive di alto livello. Così Manfred Moelgg è stato il migliore ma si è dovuto accontentare di un nono posto, mentre Stefano Gross, che pure era sesto dopo la prima discesa, ha chiuso undicesimo. I larghi fiocchi che cadevano sulla pista nella seconda manche possono aver influito, ma Kristoffersen e Hirscher hanno sciato come se ci fosse il sole. C'è da fare per i tecnici azzurri in vista delle scelte per Pyeongchang. La coppa del mondo femminile continua in Italia e si sposta a San Vigilio di Marebbe (Bolzano) dove martedì è in programma uno slalom gigante. L'anno scorso vinse Brignone e la piemontese Marta Bassino arrivò terza: è dunque lecito immaginarsi un nuovo giorno positivo. Il tutto anche se Goggia è ancora incerta sul gareggiare o riposare con un pò di pausa. La coppa uomini va invece a Schladming, sempre in Austria, per il classico slalom notturno di martedì. Hirscher cerca un pronto riscatto e gli azzurri una qualche pur minima soddisfazione.

 


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