Snowboard-cross: Moioli fuori, Perathoner terzo a La Molina

Terzo podio in carriera nella gara di Coppa del Mondo per l'altoatesino dell'Esercito: «Mi sono rialzato subito». La campionessa olimpica resta in vetta alla classifica generale
Snowboard-cross: Moioli fuori, Perathoner terzo a La Molina© Getty Images
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ROMA - Michela Moioli, fresca campionessa olimpica della specialità, incappa in una giornata storta e si ferma ai quarti, lasciando sul terreno un po' del suo enorme vantaggio nella classifica generale ma resta in vetta con 6810 punti. Proseguono invece Raffaella Brutto e Sofia Belingheri che arrivano fino alle finali, dove alla genovese sfugge il podio per un soffio, anzi per una sportellata di troppo della francese Charlotte Bankes, che la atterra mentre si trovava in terza posizione. La giuria decide che è tutto regolare, e così Brutto chiude al quarto posto. Belingheri si piazza seconda nella finale di consolazione, che le vale il sesto posto finale. La vittoria di giornata è andata alla ceca Eva Samkova, davanti alle francesi Nelly Moenne-Loccoz e Charlotte Bankes. La prossima tappa si terrà a Mosca, nel prossimo fine settimana, quindi la finale di Veysonnaz, per l'assegnazione del trofeo.

PERATHONER - Emanuel Perathoner trova il terzo podio della carriera nella gara di Coppa del Mondo di snowboard-cross di La Molina, il secondo della stagione dopo quello dello scorso settembre a Cerro Catedral. Finale complessa per l'altoatesino dell'Esercito, che parte maluccio, poi recupera fino alla terza posizione, ma cade, e su di lui scivola anche il tedesco Berg. I primi due posti sono andati a favore degli austriaci Alessandro Haemmerle e Hanno Douschan, ma Perathoner è il più rapido a rialzarsi e riesce a terminare comunque in terza piazza. «È tutta la stagione che sto facendo abbastanza bene, qualche volta sono stato meno fortunato, ma nel nostro sport capita - il commento dell'azzurro - Nella gara di oggi ho provato il sorpasso all'interno degli austriaci, ma sono stato un po' stretto e sono finito sulle code. A quel punto cadere era inevitabile. Mi sono rialzato subito e il terzo posto era fatto». «È una stagione di cui sono abbastanza soddisfatto, anche se non mi mancano gli obiettivi: voglio rimanere fra i primi cinque nelle gare individuali e giocarmi la vittoria nella team con Omar Visintin. Ora andremo a Mosca - conclude Perathoner - pista che non conosciamo e non sappiamo cosa aspettarci, poi concluderemo a Veysonaz, pista tradizionalmente amica degli italiani e cercheremo di dare il meglio. Sempre a tutta comunque». (In collaborazione con Italpress).


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