Audi Fis Ski World Cup, ancora Goggia: vince il Super-G

L'azzurra, che ha vinto la Coppa del Mondo di discesa, si è imposta anche nel gigante di Are valido per le finali di Coppa del Mondo di sci
Audi Fis Ski World Cup, ancora Goggia: vince il Super-G© Getty Images
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ARE (Svezia) - Ancora Sofia Goggia. L'azzurra, che ieri (mercoledì 14 arzo) ha vinto la Coppa del Mondo di discesa, oggi si è imposta nel Super-G di Are valido per le finali di Coppa del Mondo di sci alpino. La campionessa olimpica ha chiuso in 1'07"92 precedendo la tedesca Viktoria Rebensburg e la statunitense Lindsey Vonn. La Coppa di specialità va a Tina Weirather (Liechtenstein) che si conferma regina del Super-G e che oggi ha concluso la sua prova al sesto posto, alle spalle dell'azzurra Federica Brignone, quinta in 1'08"85.

LE AZZURRE - Oltre alla Goggia, che ha conquistato la quinta vittoria in carriera e il 21º podio, e a Federica Brignone che ha chiuso con il quinto tempo alle spalle della svizzera Michelle Gisin, un'altra azzurra è tra le prime 10. Si tratta di Nadia Fanchini, settima in 1'09"07. Completano la top ten le austriache Anna Veith, Nicole Schmishofer e Stephanie Venier. Delusione per Lara Gut l'unica che poteva contendere la Coppa alla Weirather, ma che non è riuscita a concludere la sua prova, vittima di una caduta.

LE DICHIARAZIONI - «Avevo detto che oggi volevo fare quella cosa che non sono riuscita a fare fino in fondo in Corea. Le sensazioni scendendo non sono state come in Corea, però ho vinto questo Super-G e sono contenta di aver vinto in questa disciplina, perché mi sento molto forte. Anche se è come non essere ancora riuscita ad esprimermi se non per una gara all'anno». Le parole della raggiante Sofia Goggia, dopo la vittoria. «È pazzesco - ha detto ancora alla vittoria in discesa -, ieri ho raggiunto un traguardo a cui pensavo dalla fine di gennaio, quando corremmo a Garmisch, eccezion fatta per la gara olimpica, quindi tutto ciò che ho fatto è stato uno step di avvicinamento, compreso il gigante di Ofterschwang in cui ho cercato qualcosa che mi potesse aiutare per queste gare. Mi sono mossa in toto in funzione di ieri ed è stato difficile mantenere il livello attentivo così alto, ma quando ho visto luce verde sono stata contentissima. Nel pomeriggio ero esausta, sfinita, ma ero fiduciosa per oggi. Non ho neppure avuto bisogno di meditare più di tanto, ma sapevo che c'ero». (In collaborazione con Italpress).


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