Shiffrin domina a Kronplatz, terza Marta Bassino

Sci, Coppa del Mondo: la statunitense vince anche in slalom gigante con il successo numero 53 in carriera, quinto podio per l'azzurra
Shiffrin domina a Kronplatz, terza Marta Bassino© ANSA

PLAN DE CORONES – Dopo l’annullamento del weekend a St. Anton, la Coppa del Mondo di sci femminile riparte da Kronplatz. Per il terzo anno consecutivo, la pista Erta di Plan de Corones viene tirata a lucido per lo slalom gigante. Nel 2017 arrivò il successo di Federica Brignone, nel 2018 quello di Viktoria Rebensburg: quest’anno, invece, trionfa Mikaela Shiffrin. Podio per l’Italia: Marta Bassino chiude terza, alle spalle della francese Tessa Worley.

DOMINIO – Alla Shiffrin non basta comandare la classifica generale di Coppa del Mondo e quella di slalom speciale, ora è leader anche in quella di gigante. La vittoria della statunitense non è una novità, ma a far impressione sono i distacchi abissali con cui si è separata dalle rivali. Già nella prima manche ipoteca la gara, chiudendo con +1.39 su Tessa Worley: nella seconda gestisce il vantaggio e vince con +1.21 sulla francese. Vittoria numero 53 in Coppa del Mondo e podio numero 75: numeri impressionanti, se si pensa che deve ancora compiere 24 anni.

QUINTO PODIO – Quarto podio in slalom gigante per Marta Bassino, il secondo sulla Erta dopo quello del 2017. Con quello conquistato in combinata fanno in totale cinque le gare in Coppa del Mondo di sci chiuse sul podio per l’atleta classe 1996. Delude, invece, Federica Brignone, che non va oltre il sesto posto e lascia il primato in classifica di specialità a Mikaela Shiffrin. L’azzurra viene superata anche da Tessa Worley, ora è terza.

PRIMA MANCHE – Apre la prima manche Federica Brignone. L’italiana scende col pettorale rosso di leader della classifica e sbaglia poco, anche se non dà il massimo nella parte finale e scuote la testa al traguardo. La norvegese Mowinckel parte subito dopo e supera l’azzurra di 11 centesimi, Viktoria Rebensburg (vincitrice la scorsa stagione sulla pista Erta) rimane appena dietro. Poi, scende Mikaela Shiffrin: dipinge ogni curva, vola sul tracciato e fa il vuoto. Lascia tutte le avversarie con oltre un secondo e mezzo di distacco. Chi scende dopo può solo accomodarsi alle spalle del fenomeno statunitense. Tessa Worley si piazza seconda con +1.39, Petra Vlhova terza a +1.42. La migliore delle azzurre è Marta Bassino. Ai piedi del podio provvisorio a +1.47.

SECONDA MANCHEMeta Hrovat, ventenne slovena, scende e alza l’asticella della gara: lascia Wendy Holdener a quasi un secondo di distacco e quando le migliori scendono sentono la pressione sulle spalle. La austriaca Haaser prende troppi rischi e rimane dietro, mentre la Rebensburg passa in testa per pochi centesimi. Scende Federica Brignone: l’azzurra ha il freno tirato nella parte iniziale, poi si scatena nel muro. Recupera i tre decimi di svantaggio, ma la tedesca rimane al corner del leader per 5 centesimi. Le speranze di podio per le azzurre sono nelle mani di Marta Bassino e l’atleta di Cuneo non delude: firma il miglior tempo di manche e sale al primo posto provvisorio. Petra Vlhova non riesce a tenere il passo dell’azzurra e chiude con mezzo secondo di ritardo. Tessa Worley, però, fa ancora meglio della Bassino ed è prima quando manca solo Mikaela Shiffrin: la statunitense scende in tranquillità, gestendo il vantaggio e vince per la prima volta in carriera sulla pista Erta.


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