Mediaset, accordo con Vivendi. Premium in mano ai francesi

Pier Silvio Berlusconi: «Se mi chiedete se questo è il primo passo per un disimpegno della famiglia Berlusconi dai media, vi dico: assolutamente no»
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PARIGI - Vivendi annuncia di aver concluso ''un importante accordo strategico industriale vincolante con Mediaset" che prevede uno scambio azionario del 3,5% e un passaggio al gruppo francese della pay tv Mediaset Premium. Le due aziende, si legge in una nota di Vivendi, "hanno convenuto di sviluppare una partnership industriale a vocazione internazionale", che comprende iniziative su produzione e distribuzione di contenuti, ma anche la creazione di una piattaforma di tv su Internet. L'accordo, aggiunge la nota, "conferma la volontà di Vivendi di costruire un asse forte di sviluppo in Europa del sud, un mercato con radici e cultura vicine alle sue. La presenza significativa di Mediaset in Italia e in Spagna, attraverso canali generalisti e tematici gratuiti e a pagamento, rappresenta una tappa importante nella concretizzazione di questa strategia". Sul fronte della pay tv, in particolare, Vivendi "con Mediaset Premium amplia in modo significativo la sua presenza in Europa, portando la sua base di abbonati totale a oltre 13 milioni, in un mercato italiano che offre importanti prospettive di crescita".

BERLUSCONI - "Se mi chiedete se questo è il primo passo per un disimpegno della famiglia Berlusconi dai media, vi dico: assolutamente no! Tutt'altro, la volontà è quella di investire e spingere e lo dico con convinzione è il primo passo verso un'apertura europea". Lo ha detto Pier Silvio Berlusconi, vice presidente e amministratore delegato di Mediaset, al termine del Cda che ha dato il via libera all'alleanza con Vivendi. "Come ci sono dei grandi conglomerati" nella pay tv "nel settore free non ci sono. Qualche idea di sviluppo futuro" c'è, ha precisato Pier Silvio Berlusconi. "Una Mediaset che estende le proprie attività all'estero sul free che è il nostro core...parliamo di un'ipotesi strategica, non c'è nulla di concreto" ha concluso.

SKY BATTUTA - "Avevamo avuto un'offerta da un concorrente satellitare di Premium, chiaramente in termini di opportunità strategica questa è l'opzione che abbiamo ritenuto molto, molto migliore". Così il vicepresidente e ad di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, in merito all'accordo raggiunto con i francesi di Vivendi. Il 100% di Premium in questo accordo viene valorizzato circa 756 milioni di euro ma porta con sè oltre alla parte finanziaria un progetto strategico e industriale. "Lo dico, non solo, perché Sky per una volta si troverà un concorrente e questa cosa vale non solo per il mercato della tv ma per l'Italia in generale", aggiunge Pier Silvio Berlusconi. "Noi rimarremo in gioco nella pay perché continueremo - prosegue il vicepresidente di Mediaset - per essere produttori ed editori dei canali non calcio: è un'attività che vorremmo provare a fare in maniera più convinta, magari anche non solo in Italia. Ma sono solo - precisa - ambizioni".

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