ROMA - Per molti si è trattata di una semplice 'rosicata'. Lui però smentisce categoricamente. Il favorito Ultimo è finito secondo, battuto dal trapper Mahmood. La sua reazione sul palco è stata pacata, sportiva. Un'ora dopo però l'atteggiamento era molto (molto) diverso. In sala stampa il cantante di San Basilio si è scagliato duramente contro la stampa presente nella sala conferenze del teatro Ariston a Sanremo.
La miccia è stata l'etichetta "ragazzo" affibbiata dal cantante romano al vincitore: "Voi giornalisti avete questa settimana per sentirvi importanti. E rompete il cazzo. Io non ho mai avuto la pretesa di venire qui e vincere, a differenza di quello che avete detto voi: tirandomela. Io mi sono grattato, ma non è servita a niente. La mia vittoria e quella di tanti altri artisti è sicuramente dopo il festival. La mia vittoria sono i live, la gente che mi vuole, che si riconosce in quello che scrivo. C'avete sempre qualcosa da dire, ma non provo rancore".
IL VIDEO DELLO SFOGO:
ULTIMO E LA RABBIA SUI SOCIAL - Non contento della bufera scatenata in sala stampa, il cantante romano, sul suo profilo Twitter, ha cinguettato (cancellando poco dopo): "La gente è la mia vittoria. Da casa eravamo il quadruplo rispetto agli altri. Dalla parte vostra per sempre. Ci vediamo al tour e allo Stadio Olimpico". Insomma, per Ultimo non è stata una serata facilissima.
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L'ANOMALIA DEL VOTO - Ogni anno si parla di quanto differiscano fra loro i voti del pubblico a casa da quelli della sala stampa e della giuria di onore o di esperti che dir si voglia. Ma mai come in questo caso i social insorgono, ritenendo ingiusta l'inversione della decisione del pubblico sovrano. Mahmood, trionfatore finale, per il televoto era solo terzo con il 14,1%, mentre il vincitore sarebbe stato Ultimo con il 46,5%. Praticamente quattro volte di più. Rabbia e risentimento del cantante romano a parte, vero è che sala stampa e giuria d'onore, votando compatte per Mahmood, hanno decretato la sua vittoria. E hanno praticamente annullato i desiderata del pubblico da casa che è insorto sui social network, parlando di annullamento della democrazia (festivaliera, si intende).
Regà #Ultimo è della Roma. Ma secondo voi potevamo vincere una finale?#Sanremo2019
— Augusto Ciardi (@augustociardi) 10 febbraio 2019
LO SGARBO ALLA VENIER - La protesta di Ultimo prosegue. Il secondo posto a Sanremo continua a provocargli pesanti bruciori di stomaco. Dopo le polemiche in conferenza stampa, dopo la gli attacchi ai giornalisti la protesta continua a Domenica In di Mara Venier. Il cantante, che avrebbe dovuto esibirsi con il suo brano 'I tuoi particolari', ha disertato la trasmissione, in onda su Rai 1. "Era molto nervoso, voleva lasciare Sanremo già stanotte", ha dichiarato la Venier provando a giustificarlo. I giornalisti presenti a Domenica In non l'hanno presa così bene: "Ultimo è borioso e pieno di spocchia".
Quando ti chiami #ultimo e ti arrabbi perché non arrivi #primo #sanremo2019 #Mahmood pic.twitter.com/3wbgFU8atw
— Gli Autogol (@GliAutogol) 10 febbraio 2019