ROMA - The Niro è uno dei nomi più apprezzati della scena musicale indipendente italiana. In passato ha aperto i concerti di artisti come Amy Winehouse e i Deep Purple. Ha partecipato anche a Sanremo 2014 con la sua (apprezzatissima) "1969". Ora torna con un nuovo lavoro, un Ep lo-fi dal titolo "Homemade Vol. 1", ricco antipasto di un nuovo disco (in italiano) che uscirà la prossima primavera.
L'Ep è composto da cinque brani. È lo stesso Davide Combusti (il suo vero nome) a presentarlo sui suoi social: «È un lavoro piccolo piccolo, artigianale, realizzato a casa con amore e la cura che dai quando hai più il desiderio di fermare un momento che renderlo estremamente perfetto. Racconta la mia musica quando nasce, senza sovrastrutture. Benvenuti a casa mia».
E casa sua è un posto dove lasciarsi rapire dalla sua voce e dalle sue note. Questo "Homemade Vol.1" è immediato, intimo, coinvolgente. The Best, la canzone più bella, è una perla.
Davide (grande tifoso romanista tra l'altro) ad inizio carriera è stato accostato spesso a Jeff Buckley, non uno qualunque. Ma con gli anni è cresciuto artisticamente fino a diventare per tutti "solo" ed esclusivamente The Niro. La sua musica infatti è ormai riconoscibile, ha uno stile tutto suo, una firma in note difficile da non individuare, seppur ovviamente figlia di diverse influenze. Ormai è un cantautore maturo, che usa indifferentemente italiano e inglese e che ha interessi artistici che spaziano dalla scrittura di colonne sonore alla stesura di sceneggiature.
Homemade Vol.1 è uscito per l'etichetta La Fabbrica ed è presente su iTunes, Spotify e Amazon Music. Se volete ascoltare The Niro dal vivo, a dicembre partirà il tour. Per tutte le informazioni, seguitelo su Facebook.
