Curry porta i Warriors al titolo nella division

Golden State matematicamente prima nella Pacific. Dallas mette San Antonio (Belinelli 7) in difficoltà
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ROMA - Sei le partite nella notte NBA. La notizia del giorno è la matematica vittoria della Pacific per i Golden State Warriors, la prima dal 1976.

PACIFIC WARRIORS - E' una vittoria in trasferta, 108-122 a Portland, a dare ai Warriors il primo posto nella Pacific Division. Protagonista il solito Steph Curry (foto), 33 e 10 assist, ma ci sono anche i 21 dalla panchina di Igoudala, 10 con 16 rimbalzi per Bogut e 14+11 per Green (dall'altra parte Lillard 29). A undici gare dalla fine della stagione regolare, californiani - settima vittoria in fila - ormai molto vicini anche al primo posto assoluto: Warriors oggi sul 58-13, Atlanta è seconda con 53-17.

MONTA SUGLI SPURS - Monta Ellis (38 punti con 16/27 al tiro e 5 assist) si scatena e Dallas vince in rimonta sugli Spurs il derby texano. Marco Belinelli segna 7 punti con 3/8 al tiro in 19 minuti. Per San Antonio (Leonard 19, Danny Green 17) la corsa-playoff ora si fa dura.

LE ALTRE - I Pistons battono Toronto 108-104 con 28 punti e 9 assist di Reggie Jackson, 21+18 di Drummond; per i Raptors, DeRozan 22+10. Oklahoma City batte i Lakers 127-117 col solito Westbrook (27 e 11 assist) e anche un eccellente Enes Kanter (25 e 16 rimbalzi); per i gialloviola 30 di Clarkson. Khris Middleton (13) segna il canestro della vittoria allo scadere per Milwaukee (Ilyasova 19), che batte 89-88 Miami (Wade 21). Vince di 1 punto anche Sacramento sui Sixers, 107-106 con un dominante Cousins: 33 punti, 17 rimbalzi e 4 stoppate, tra cui quella che ha deciso la gara, sull'ultimo tiro di Thompson.


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