ROMA - Qualificarsi per le Olimpiadi sarà durissima per qualsiasi squadra europea, ma all'Australia (foto) sono bastate invece due sole partite per riuscirci. Un posto per Rio era riservato infatti alla vincitrice dei campionati dell'Oceania, che prevedevano una semplice sfida di andata e ritorno tra Australia e Nuova Zelanda. Vinta la prima partita di 11 a Melbourne, gli australiani si sono ripetuti vincendo di 10 (89-79) anche al ritorno in trasferta, a Wellington.
A nulla è servita la "haka" prima del match, i kiwi hanno lottato ma alla fine hanno dovuto cedere le armi. Troppo più forte e più profonda l'Australia, imbottita di giocatori NBA come Andrew Bogut, Matthew Dellavedova e Patty Mills. I "Boomers" saranno senz'altro squadra da zona medaglia ai Giochi del 2016 nonostante la facilità con cui si sono qualificati. La Nuova Zelanda invece avrà una nuova chance nel preolimpico asiatico.
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