© CIAMILLOROMA – Dopo la sconfitta in Serie A contro Cantù, Avellino perde anche in Champions League contro il Banvit Bandirma, 96-86, e deve rinviare il discorso qualificazione. Sconfitta anche per Venezia: battuta in casa dai tedeschi del Bonn, 69-73.
SIDIGAS-BANVIT - La squadra di coach Vucinic arriva alla dodicesima giornata di Champions League in emergenza: assenti Nichols, Green e N’Diaye. Il quintetto titolare è formato da Sykes, Filloy, D’Ercole, Spizzichini e Young. Nel primo quarto i padroni di casa attaccano bene il ferro ed entrano con troppa facilità nel pitturato, la difesa dei campani soffre e i biancoverdi chiudono il periodo sotto 27-19. A metà secondo quarto lo svantaggio è in doppia cifra, ma D’Ercole e Sykes accorciano fino al -4.
L’americano è ‘on fire’: 28 i punti messi a referto quando le squadre rientrano negli spogliatoi. Dopo l’intervallo riparte lo sprint dei turchi, che prendono il largo sfruttando le lacune difensive di Avellino: a fine terzo quarto il punteggio è 76-63. Anche Sykes si blocca, segna il suo primo tiro dal campo del secondo tempo solo nell’ultimo periodo. Ormai, però, è troppo tardi: Gary Neal, ex San Antonio Spurs, mette al sicuro il risultato dalla distanza e il rush finale targato Avellino serve solo a ridurre lo svantaggio fino a otto punti: finisce 96-88 per il Banvit Bandirma che supera gli irpini in classifica.
REYER -BONN - Per Venezia out Biligha, Kyzlink e Jerkovic. I tedeschi devono rinnunciare a Ra'Shad James (in uscita), il play Falkenstein e Jackson. Aprono le danze gli ospiti con Breunig. Ci pensa Washington a dare la scossa ai lagunari: otto punti consecutivi per lo statunitense. Primo quarto da incorniciare per l'ex FIAT Torino e Venezia chiude in vantaggio 23-18.
Subotic prova a tenere a galla Bonn e nel secondo periodo il distacco rimane lo stesso: si va negli spogliatoi sul 40-35. Al rientro dall'intervallo il Taliercio ribolle: tutto il pubblico vorrebbe l'allungo della Reyer, ma i tedeschi si aggrappano con le unghie al risultato e non lasciano scappare i padroni di casa. Nell'ultimo periodo Venezia crolla sotto i colpi di James Webb III e Subotic e capitola 69-73. Brutta sconfitta per la Reyer che deve rimandare la qualificazione ai play off.