MILANO – La grande favorita contro la sorpresa. La finale di Eurolega del Forum (ore 20, diretta Fox Sports 2) mette di fronte il Real Madrid - che sin dall'inizio della stagione ha giocato da miglior squadra d'Europa, rafforzando questa immagine con il +38 di venerdì sul Barcellona - e il Maccabi che si è scoperto vincente nell'ultimo mese, con le rimonte su Milano e il CSKA Mosca di Ettore Messina.
DIGIUNO - Dopo gli esiti delle semifinali di venerdì (precedute dal minuto di raccoglimento per la tragedia nella miniera turca di Soma con 301 vittime) l'odierna finale che vale il tetto d'Europa chiuderà un lungo digiuno per una delle grandi del continente: il Real non vince il titolo continentale da 19 anni (nel 1995 trionfò con Zelimir Obradovic in panchina e Arvydas Sabonis in campo) e vuole riscattare il ko in finale di un anno fa contro l'Olympiacos. Dopo il quale Rudy Fernandez e compagni hanno vinto ogni trofeo a cui hanno partecipato. Il Maccabi non vince l'Eurolega da nove anni, dalla doppietta 2003-05 a cui l'attuale coach David Blatt contribuì da vice allenatore nel primo anno. L'altro reduce è David Blu, tiratore di lusso nel primo dei due trionfi.
TEMI – Preceduta dalla finalina tra le grandi deluse CSKA Mosca e Barcellona (ore 17, diretta Fox Sports 2) la sfida vede il Real prevalere in ogni categoria statistica. Gli spagnoli hanno il primo attacco dell'Eurolega (85.7 punti) mentre il Maccabi vanta il quarto (78-8), il Real è l'unica squadra a superare il 40% da tre in stagione (il Maccabi è terzo con il 39%), e a rimbalzo la differenza è ampia, con il quarto posto della squadra di Laso (34.9) e il 19° degli israeliani di Blatt (31.5). I due precedenti, però, fanno presagire un match incerto: nelle Top 16 il Real ha vinto 74-68 in casa con 20 punti di Llull e 77-76 a Tel Aviv con 21 (grazie anche all'11/11 ai liberi) in 20' dell'MVP stagionale Sergio Rodriguez. El Chacho è primo assoluto nell'Eurolega per assist al minuto, secondo per valutazione al minuto e per punti al minuto, graduatoria in cui è preceduto da un avversario odierno, il centro del Maccabi Sofoklis Schortsianitis.