© CIAMILLOFIRENZE - Venezia e Sassari scendono in campo al Mandela Forum per il terzo atto dei quarti di finale delle Final Eight di Coppa Italia. La Reyer tocca il +20 nel secondo tempo, ma perde clamorosamente, merito di una rimonta incredibile da parte della squadra del neo arrivato coach Gianmarco Pozzecco. Decide la sfida il canestro di Cooley, il tentativo di vittoria da parte dei veneti sulla sirena trova solo il ferro.
VENEZIA SHOW, CUORE SASSARI – La Reyer prova a scappare già ad inizio partita, ma i rimbalzi offensivi di Cooley e i canestri di Smith tengono aggrappata Sassari. La squadra del neo coach Pozzecco, però, non riesce a tenere il ritmo di Venezia, che a fine primo quarto allunga sul +9 martellando da dietro l’arco. Ad inizio secondo periodo la Reyer è in doppia cifra di vantaggio e salgono in cattedra Bramos e Tonut. Sassari fatica troppo a contenere gli attacchi dei veneti, che vanno all’intervallo con un 12/18 dal perimetro e il risultato al sicuro: 57-41. Al rientro dagli spogliatoi lo show di Venezia continua: la squadra di coach De Raffele arriva a toccare il +20, ma arriva la reazione della Dinamo, che inizia l’ultimo quarto sotto di nove lunghezze e riesce addirittura a passare in vantaggio sul 78-79.
Da quel momento fino al suono della sirena è un thriller: Venezia torna sul +5, ma Smith segna quattro tiri liberi per il –1. Pierre va in lunetta per allungare, ma segna solo uno dei due tentativi. Rimessa Sassari: Justin Carter mette nelle mani di Cooley, che batte Watt e firma il sorpasso. È lo stesso Watt che prova a regalare la semifinale alla Reyer, ma il suo tiro sulla sirena sbatte solo sul ferro. La rimonta della Dinamo è completata: una partita incredibile, che termina 88-89.
PASSA BRINDISI – Un inizio difficile per Avellino che nel primo quarto segna appena 12 punti e neanche un canestro da tre punti su sette tentativi. A suonare la carica per Avellino è Filloy, che riduce la distanza ad inizio secondo periodo e inizia a mettere in ritmo l’attacco di Scandone. All’intervallo l’Happy Casa Brindisi è in vantaggio 40-47, ma un super terzo quarto della Sidigas riporta in vantaggio la squadra di coach Vucinic: 40 punti messi a referto in dieci minuti e doppia cifra di vantaggio quando manca solo l’ultimo periodo. Brindisi reagisce e torna a fare la differenza in difesa: è un testa a testa fino all’ultimo respiro. Rush, Walker e Chappel riportano avanti l’Happy Casa, ma Ndiaye firma il controsorpasso. Quando mancano 21’’ al termine è ancora tutto da giocare: Chappell subisce fallo da Filloy e fa 2/2 dalla lunetta. Tredici secondi alla sirena: Sykes riceve e spara da tre punti, errore e rimbalzo Brindisi. L’Happy Casa corre verso il canestro avversario e Banks firma il canestro della vittoria: 95-92, Brindisi vola in semifinale e affronta Sassari.