© FOTO SCHICCHIBOLOGNA - La difesa della Fortitudo e il fattore Paladozza non perdonano: l'Eternedile batte Brescia 69-60 in gar3 e riapre la finale, andando sull'1-2. La squadra di Boniciolli riscatta i due ko a Montichiari, e dopo aver concesso 47 punti a Treviso in gara4 della semifinale, al ritorno al Paladozza ne lasciano soltanto 60 alla Centrale del Latte (46 nei primi 36'), che paga il 5/25 da tre e i tre falli precoci dell'ex di turno Cittadini. Brescia avrà comunque il secondo match-point martedì sera (ore 20.30) ancora a Bologna.
DANIEL E MONTANO - Dopo un primo tempo equilibrato, con Hollis (13 punti) e Alibegovic (10) a tenere in quota Brescia dopo il -10 iniziale (17-7), fino al 36-38 firmato da Alibegovic, l'Eternedile vola via prima con due giochi da tre punti consecutivi di Daniel (20 e 12 rimbalzi) e poi con Montano (17), che dopo 18' a secco diventa il padrone della gara, cancellando il gap sul perimetro in favore della Centrale del Latte. Il break di 15-0 è favorito anche dai 7 minuti in cui Brescia resta a secco, e la Effe dilaga fino a toccare il +18 (62-44) con Montano. Da segnalare nel finale due belle schiacciate (una anche in alley-oop) del '97 Leonardo Totè, promettente lungo che Venezia ha prestato a Brescia, coetaneo di quel Leonardo Candi titolare nell'Eternedile e premiato prima della gara come miglior giovane della A2 (premio anche per Byron Allen di Roseto, miglior straniero).