ROMA - La Vanoli Cremona riparte da coach Meo Sacchetti. Con un colpo a sorpresa, la società lombarda appena retrocessa in A2 ha infatti ingaggiato per i prossimi tre anni l'allenatore nativo di Altamura, che non più tardi di questa mattina aveva rescisso il contratto firmato la scorsa estate con Brindisi che non è riuscito a portare ai playoff per un soffio. Nei giorni scorsi sembrava che il principale candidato al ruolo di head coach della Vanoli del prossimo anno fosse Paolo Moretti, oggi invece è arrivata la svolta per certi versi inaspettata che ha portato alla firma di Sacchetti. Una scelta senza dubbio di altissimo profilo che testimonia la grande volontà di Cremona di tornare al più presto nella massima serie: Sacchetti infatti, nei suoi sei anni trascorsi alla Dinamo, ha arricchito il suo palmares con la conquista di uno Scudetto, due Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, ma anche una promozione in A.
APPEAL E MOTIVAZIONI - Nella nota diffusa dalla Vanoli, il coach ha detto di aver scelto Cremona per l'appeal che la piazza riscuote e per la voglia di riportare il club in A: "Sono rimasto impressionato dall’intervista di Aldo Vanoli dopo la retrocessione: l’appeal della Vanoli e di Cremona, di cui tutti parlano solo bene, è stato molto importante nella mia scelta e il presidente mi è sembrato subito una persona per bene e concreta. La Serie A2 non è un problema, la molla di tutto è la prospettiva di lavorare in un ambiente sano e con una programmazione a lungo termine”.