TRENTO – L'Italia rimedia la prima sconfitta nel terzo e ultimo match della Trentino Cup: contro la Germania, avversaria anche agli Europei, gli azzurri perdono 68-69, condannati dal canestro di Vargas a 14” dalla fine, su palla persa nell'incomprensione tra Hackett e Gentile. Non bastano i 22 punti di capitan Datome (MVP del torneo) per il successo davanti ai 3.500 del PalaTrento. In doppia cifra anche Gentile (14) e Aradori (11). Decisivi per la Germania Benzing (15) e Schaffartzik (14), ma anche il lavoro in area di Zirbes, che dà vita ad un battibecco con Gentile (l'azzurro punito con un fallo tecnico). Nell'altra sfida, l'Austria ha superato l'Olanda 58-49.
PIANIGIANI – Il ct ha detto: “E' stato un allenamento importante per quello che vogliamo fare e per quello che vogliamo essere. La Germania è una squadra con buona taglia fisica, nel complesso questa è stata la nostra migliore partita ma non abbiamo ancora la presenza mentale per mantenere il ritmo e per attaccare i punti deboli degli avversari. Quando ci fermiamo, prendiamo parziali ingiustificati: c’è tanto lavoro da fare ma gli spunti preziosi per continuare nel nostro percorso ci sono. Le facce arrabbiate dei ragazzi costituiscono però un investimento emotivo per fare meglio da oggi e fino a Berlino”.
RIPRESA – Dopo due giorni di riposo, l'Italia riprenderà martedì a Trieste, con il trio NBA (Bargnani-Belinelli-Gallinari) e anche con l'acciaccato Melli. Assenze importanti nella serata finale di Trento, anche se non va dimenticato che alla Germania mancavano Dirk Nowitzki, Dennis Schroeder e Tibor Pleiss. Le cinque settimane concesse dagli accordi NBA-Fiba iniziano lunedì (quando anche la Spagna di Sergio Scariolo avvia la preparazione), ora si comincia a fare sul serio.