ROMA - Niente da fare. L'Italia dice definitivamente addio alla possibilità di partecipare al Mondiale del 2018 perdendo 68-67 la partita contro la Lettonia che metteva in palio la finale per il quinto e sesto posto finale e di conseguenza un pass per la massima competizione internazionale FIBA del prossimo anno. Una sconfitta che lascia tantissimo amaro in bocca alle azzurre che, a 9" dalla fine delle ostilità, quando erano sul +1, si sono viste fischiare contro un antisportivo molto dubbio per un contrasto all'apparenza decisamente blando tra Cecilia Zandalasini e Aineta Steinberga: la ventiseienne lettone, dalla linea della carità non si è poi fatta pregare due volte e ha così infilato i liberi che hanno permesso alla sua nazionale di staccare il pass per il Mondiale del prossimo anno.
PARTITA DAI DUE VOLTI - Una vera e propria beffa per l'Italia che aveva a lungo comandato nel primo tempo aiutata dai canestri di Giorgia Sottana (13 punti e 7 assist) e di una Cecilia Zandalasini ancora una volta immarcabile (25 punti e 14 rimbalzi). Nel terzo quarto però la Lettonia con un mini-parziale di 5-0 è riuscita a trovare quasi subito la parità riportando la partita sui binari del sostanziale equilibrio dove è rimasta fino all'ultimo minuto in cui Cecilia Zandalasini con un guizzo è riuscita a trovare il sottomano del +1 a 25" dalla sirena finale. Quando il più sembrava fatto, sul ribaltamento di fronte, è però arrivata la giocata che ha deciso la gara e che ha visto ancora una volta protagonista, questa volta in negativo, Cecilia Zandalasini la quale, andando palesemente alla ricerca del pallone, ha toccato sul braccio Aineta Stainberga provocando quello che dalla terna arbitrale è stato giudicato - in maniera a dire il vero decisamente discutibile - un fallo antisportivo. Liberi segnati e traguardo tagliato per prima dalla Lettonia.
GARA STRAORDINARIA - Non tiene per nulla nascosta la sua delusione a fine partita il commissario tecnico azzurro Andrea Capobianco che però elogia la prestazione dell'Italia e il grande coraggio messo in campo dalle ragazze: “Abbiamo giocato una partita straordinaria ma non è bastato. Ancora una volta un episodio dubbio ci ha condannato a una sconfitta immeritata. Queste ragazze vanno ringraziate una ad una per quanto hanno fatto dal primo giorno di raduno e poi qui all’Europeo. Insieme a loro ho vissuto un sogno, poi però capita che nel cuore della notte si venga svegliati di soprassalto. Sono stati tanti gli episodi negativi che hanno accompagnato il nostro Europeo, tutte situazioni esterne al campo e che non potevamo controllare. Ma stasera io vado a dormire sereno, perché insieme a queste ragazze e al mio staff ho dato il massimo”.