NEW YORK – Nella notte in cui la NBA piange la scomparsa di una prima scelta assoluta del draft – Hot Rod Hundley, numero 1 nel 1957 e successivamente giocatore dei Lakers e poi storico radiocronista degli Utah Jazz che ha trasmesso in 3.051 gare, è scomparso a 80 anni – ad ovest Golden State aumenta il vantaggio tra sé e le avversarie. I Warriors dominano a Memphis, sul campo della seconda squadra della Western Conference, vincendo 107-84. Mattatore come sempre Stephen Curry, con 38 punti e 8/12 da tre, ma anche 10 assist, affiancato da Klay Thompson (28).
DERBY – Andrea Bargnani segna 25 punti con 7 rimbalzi (eguagliando il proprio record stagionale), ma il derby italiano va a Gigi Datome, che gioca 5' per Boston che espugna il Madison Square Garden di New York per 96-92. I protagonisti per i Celtics sono altri due cambi come Isaiah Thomas (18) e Jae Crowder (17), che tengono la squadra di Brad Stevens in corsa per i playoff.
CAVS KO – Vince invece l'altra squadra della Grande Mela, anzi Brooklyn ottiene il successo più importante dell'annata fermando Cleveland. I Nets vincono 106-98 con 20 di Joe Johnson e Brook Lopez, ma sono determinanti anche i 47 punti del trio di cambi Jack-Bogdanovic-Alan Anderson, mentre Cleveland ha 26 punti da Irving, 24 da LeBron James, che cala nella ripresa, e 18 da Love.