NEW YORK – Senza Kevin Love e Kyrie Irving, LeBron James rischia di soffrire di solitudine, eppure il Prescelto non si arrende. In vista di gara2 delle Finali NBA in casa di Golden State (ore 2, diretta SkySport2) James non si abbatte di fronte allo 0-1 nella serie né agli infortuni degli altri All Star di Cleveland, con Irving già operato per la rottura della rotula. “La situazione è questa, non possiamo farci niente, ma non vogliamo la compassione di nessuno, cercheremo di vincere comunque” dice coach David Blatt.
JAMES – Ancora più esplicito LeBron: “Sapevamo di essere sfavoriti all'inizio della serie contro Golden State, ora che siamo senza Kyrie, e ci sentiamo malissimo per lui a livello personale, nessuno è disposto a scommettere su di noi. La gente dà per scontato che queste Finali siano già andate. Va bene, siamo ancora più motivati per arrivare pronti in gara2. E saremo pronti”. I precedenti positivi esistono, e parlano di due successi nella finale di conference contro Atlanta – in gara2 e gara3 – ottenuti senza Irving, ma contro la squadra più vittoriosa dell'annata, l'assenza dell'MVP dei Mondiali rischia di risultare un ostacolo insormontabile nella corsa al titolo dei Cavs.