ROMA - Niente di nuovo. I Warriors schiantano i Mavericks 127-107 vendicando la recente sconfitta. Steph Curry rimane tranquillo mettendo a segno 14 punti, stavolta a fare i fuochi d’artificio è Klay Thompson con 45 punti e 5 rimbalzi. Partita decisa dopo venti minuti per Dallas 23 di Parsons, 14 di Barea. Sfida interessante a Minnesota alla fine passano i Thunder grazie a Kevin Durant (27 punti), suoi i tiri pesanti a due minuti dalla fine. Preziosi anche i 24 punti di Westbrook e i 23 di Kanter. Ai Twolves non bastano i 21 di Dieng e i 19 di Towns. Cleveland supera Phoenix con 21 punti di Lebron James e Love, Denver cade a Boston 103-111 nonostante i 23 punti di Danilo Gallinari, oramai stabilmente sopra i 20 punti di media nel 2016 e in attesa di una chiamata per l’All Star Game di Toronto. Gli Spurs, dopo il ko con Golden State, passeggiano con Houston (130-99) con la doppia doppia di Aldridge (25+10), i 18 punti di Leonard. Per i Rockets 20 di Harden, 13 di Howard.