ROMA - Nella notte i Golden State Warriors si giocano l'ultimo bonus a disposizione nella corsa verso il record dei Chicago Bulls, perdendo per la seconda volta in casa, dopo il ko con i Celtics, stavolta contro i Timberwolves (117-124). Per migliorare il 72-10 dei Bulls 1996, servono quattro vittorie nelle ultime quattro partite, due con i San Antonio Spurs e due con i Memphis Grizzlies. Gli Warriors vanno avanti di 17 ma soffrono il recupero di Wiggins (32 punti), Towns (20 punti e 12 rimbalzi) e Muhammad (35). Nell’overtime Golden State va sotto: Thompson (12/22 al tiro) chiude con 28 punti, Stephen Curry 21 con 7/25.
THUNDER OK - Pochi problemi per Cleveland Cavaliers e Oklahoma City Thunder: i Cavs umiliano i Bucks (109-80) tirando col 54% dal campo e con i 21 punti di J.R. Smith (7/11 da 3); i Thunder si affidano a Russell Westbrook, 13 punti, 14 rimbalzi e 12 assist). San Antonio supera non senza difficoltà gli Utah Jazz grazie a Tony Parker (11) e Kawhi Leonard (18). Con questa vittoria, gli Spus sono sicuri di chiudere al secondo posto della Western Conference.