© APROMA - I Memphis Grizzlies si prendono a poche ore di distanza dal sonoro ko patito con i Cavs un'importante rivincita e - approfittando delle assenze pesanti di James, Love e Irving - battono 93-86 i campioni in carica sospinti dall'intramontabile Vince Carter (20 punti). Sensazioni opposte invece per gli Hortnets di Marco Belinelli (16 punti e 6/10 al tiro) che non sanno più vincere e incassano la terza sconfitta di fila perdendo 109-106 dai Wizards dell'accoppiata letale Beal-Wall (45 punti complessivi) che nel terzo quarto fa mettere il turbo ai capitolini.
HARDEN NELLA STORIA - Non finisce di stupire invece il "barba" James Harden che con 15 punti, 14 assist e 11 rimbalzi manda a referto la quattordicesima tripla doppia in carriera eguagliando il record di franchigia detenuto da Hakeem Olajuwon e spingendo i suoi al roboante successo (132-98) contro Sacramento.
LOS ANGELES DAI DUE VOLTI - E' una Los Angeles dal doppio volto invece quella della palla a spicchi: se INFATTI i Clippers ridono per aver battuto sul filo di lana 113-108 i Magic con 70 punti del tridente Griffin-Jordan-Rivers, i Lakers si leccano le ferite dell'ottavo ko di fila rimediato in quel di Brooklyn contro i Nets padroni di casa che nel finale sono riusciti a dare la spallata decisiva aggrappandosi alle giocate di Loperz e Scola e vincendo 107-97.
LE ALTRE - Nonostante l'assenza di Aldrige gli Spurs riecono comunque a superare i Celtics ancora privi di Thomas grazie al solito Leonard (26 punti e 6 assist) e a Gasol (17 punti e 13 rimbalzi), mentre i Raptors si aggrappano come di consueto alla straordinaria vena realizzativa di DeRozan (31 punti) per sconfiggere 123-114 i giovanissimi 76ers. Infine vincono anche gli Heat (95-89 contro i Pacers grazie a 26 punti e 22 rimbalzi di Whiteside), i Jazz che strapazzano 109-89 i Thunder e i Pistons che battono 95-85 una Dallas sempre più in crisi di risultati e identità.