© APROMA - L'ora X sta per scattare: alle 21 italiane infatti scadrà il termine utile per finalizzare le trade di mercato tra franchigie NBA. Nel frattempo però il valzer dei nomi di giocatori che potrebbero cambiare casacca non si arresta e il più altisonante uscito in questre ultime ore pare essere Paul George: il numero 13 dei Pacers sembra infatti aver scatenato un derby di mercato tra due storiche franchigie rivali come i Los Angeles Lakers e i Boston Celtics. I gialloviola al momento sembrano essere in vantaggio per la corsa al giocatore che preferirebbe, nel caso dovesse lasciare Indiana prima della naturale scadenza del suo contratto fissata per l'estate 2018, la destinazione californiana. I Celtics, se la trattativa saltasse, potrebbero ripiegare - per così dire - su Jimmy Butler dei Chicago Bulls. Qualora poi anche questa pista risultasse impervia non è escluso che Boston possa fare un tentativo anche per Danilo Gallinari. L'obbiettivo della franchigia più vincente della storia NBA è quello di assicurarsi un terzo top player da affiancare a Thomas e Horford. Resta però da capire se il tempo rimasto per perfezionare una trade sarà sufficiente.
BOGUT LASCIA DALLAS. OKAFOR RESTA AI 76ERS - Chi invece è pressoché certo di cambiare casacca è l'australiano Andrew Bogut che lascerà Dallas per accasarsi insieme a Justin Anderson ai 76ers che gireranno ai texani Nerlens Noel. La partenza della sesta scelta al draft del 2013 blocca di conseguenza la possibile cessione di Jahlil Okafor, vista anche l'indisponibilità per le prossime quattro gare di Joel Embiid. Infine c'è da registrare un forte interesse da parte dei Toronto Raptors nei confronti di Wilson Chandler, ala dei Denver Nuggets che da tempo è sul mercato