ROMA - Contusione alla tibia e distorsione di secondo grado al legamento collaterale del ginocchio sinistro con conseguente stop di almeno un mese. E' questa la diagnosi evidenziata dagli esami strumentali a cui oggi si è sottoposto Kevin Durant per capire la reale entità dell'infortunio che l'ex Thunder si è procurato questa notte in uno scontro fortuito con il compagno Zaza Pachulia dopo soli 57 secondi dall'inizio del match disputato e perso dai Warriors contro i Wizards. Il ginocchio di KD - stando a quanto comunicato ufficialmente dalla franchigia - sarà rivalutato tra quattro settimane in cui ovviamente il giocatore resterà lontano dal campo.
SPIRAGLIO PLAYOFF - I Warriors nel loro comunicato non fissano ufficialmente tabelle di marcia precise per il rientro sulla scena di Durant, ma al tempo stesso nell'ultima riga del bollettino medico riguardante il giocatore non escludono che possa tornare a giocare in tempo per disputare i playoff. Una diagnosi che per certi versi fa tirare un sospiro di sollievo ai tanti tifosi di Golden State che, vedendo uscire dal campo il loro beniamino claudicante e visibilmente sofferente, avevano temuto uno stop di diversi mesi e addirittura il rischio di un intervento chirurgico.