© USA Today SportsROMA - Alla prima uscita ufficiale senza Kevin Durant, i Golden State Warriors cadono 94-87 allo United Center di Chicago e interrompono così la loro striscia positiva di 146 partite in cui non sono mai arrivate due sconfitte di fila. Serata davvero da dimenticare al più presto per la compagine californiana come dimostra il pessimo 6/30 di squadra nel tiro da tre punti (2/11 per Steph Curry e 1/11 per Klay Thompson) di cui Chicago ha saputo apprifittare recuperando 10 lunghezze di svantaggio accumulate nel secondo quarto, con una terza frazione in cui è arrivato il contro-break di 32-22 che ha invertito di fatto definitivamente l'inerzia del match. Ancora una volta decisivo nelle file di Chicago Jimmy Butler con 22 punti, 6 assist e 5 rimbalzi.
SUNS E BLAZERS OK - Tornano a casa con una sconfitta anche gli Hornets, battuti 120-103 dai Suns, che giocano un ottima pallacanestro di squadra - come testimoniano il 59% al tiro e i cinque giocatori mandati in doppia cifra - e spezzano una serie negativa che era arrivata a tre sconfitte consecutive. Gara un po' sottotono per l'azzurro Marco Belinelli che in 24 minuti di impiego porta a casa soltanto 7 punti con 2/7 al tiro. Infine successo molto pesante anche per i Portland Trial Blazers che tra le mura amiche hanno sconfitto 114-109 i Thunder a cui non sono bastati 45 punti di Westbrook. Sugli scudi nelle file di Portland Damian Lillard, autore di 33 punti.