© APROMA - Va ai San Antonio Spurs che si sono imposti con un eloquente 107-85 il tanto atteso big match della Western Conference che vedeva contrapposti i texani ai Golden State Warriors. In campo a dire il vero mancavano la maggior parte delle stelle che fino a pochi giorni fa sembravano dover scendere regolarmente sul parquet (e questo ha creato non poco rumore), ma chi le ha rimpiazzate non ha di certo sfigurato, soprattutto nelle file dei bianconeri dove i vari Bertans, Lee e Anderson hanno ben supportato un Patty Mills che per una sera ha vestito i panni della prima punta assoluta siglando 21 punti con 8/13 dal campo. Dall'altra parte invece un seppur incontenibile Clarke (36 punti) non è bastato per arginare l'onda d'urto bianconera che si è abbattuta sui Warriors: 33-22 dopo il primo quarto, 64-44 dopo il secondo e pratica di fatto chiusa anzitempo.
ITALIANI IN CHIAROSCURO. DAVIS STORICO - Umori opposti invece tra gli azzurri che militano oltreoceano. Danilo Gallinari con i suoi Nuggets ha infatti battuto 105-92 i Kings segnando anche 15 punti e facendo un importante passo verso i playoff, da cui sembrano allontanarsi gli Charlotte Hornets di Marco Belinelli (12 punti in 23 minuti) sconfitti 125-122 dai Pelicans di Anthony Davis che è tornato in campo, dopo i problemi avuti al gomito, con una prestazione da incorniciare: 46 punti e 21 rimbalzi. Il lungo nativo di Chicago è riuscito così per la terza volta in carriera a mandare a referto una doppia doppia con almeno 40 punti e 20 rimbalzi. Meglio di lui in epoca recente è riuscito a fare solo O'Neal capace di siglare quattro prestazioni con numeri simili.
CAVS OK. WESTBROOK SORPASSA CHAMBERLAIN - Nella notte sono riusciti a tornare al successo anche i Cavaliers che hanno sconfitto 116-104 i Magic trascinati dall'ennesima tripla doppia di LeBron (24 punti, 13 assist e 12 rimbalzi), mentre Russell Westbrook, firmando la trentaduesima tripla doppia stagionale si è messo alle spalle Wilt Chamberlain e ora punta dritto alle 41 di Robertson. Una prestazione, quella di Westbrook, che ha inoltre aiutato e non poco OKC a battere 112-104 i Jazz.
LA GRANDE RIMONTA - Infine tra i risultati più sorprendenti della notte c'è la vittoria per 125-124 dei Wizards sui Trial Blazers. I capitolini infatti all'intervallo lungo erano sotto di 21 lunghezze e sono riusciti a portare all'overtime la gara con 39 punti di un indemoniato Wall, vincendo poi con un canestro di Morris a 0.4 secondi dal suono dell'ultima sirena.