© APROMA - Quella che sta per concludersi sarà per i New York Knicks - che non prenderanno parte alla post season per la quarta stagione consecutiva - l'ennesima annata della mancata rinascita, e come se non bastasse a complicare la situazione in queste ultime curve stagionali è arrivata anche la squalifica per 20 gare inflitta al centro Joakim Noah, che è stato trovato positivo ad una sostanza dopante pochi giorni prima del rientro in campo dopo un infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori gioco per lungo tempo. Il giocatore non si è nascosto dietro a scusanti e si è subito assunto appieno le proprie responsabilità ammettendo la leggerezza commessa: "Ho fatto una sciocchezza e ho deluso tante persone. Di questo sono molto dispiaciuto. Ho provato a prendere un integratore per cercare di recuperare più velocemente dai tanti infortuni avuti quest'anno è tutto questo mi si è ritorno contro. 20 partite di stop non sono poche ma è giusto cosi. Mi riprenderò."
ANTHONY NERVOSO - A testimonianza del periodo difficilissimo che i Knicks stanno attraversando c'è poi anche un episodio che ha coinvolto Carmelo Anthony - a lungo dato sul piede di partenza durante la stagione - che, ad alcuni tifosi che chiedevano di perdere ancora qualche gara per assicurarsi una miglior scelta al prossimo draft, avrebbe risposto: "Possono venire loro a giocare se vogliono...".