ROMA - Phil Jackson resterà al timone dei New York Knicks nelle vesti di presidente esecutivo per almeno altri due anni. Ad ufficializzare la notizia è stato il proprietario della franchigia newyorkese James Dolan che ha fatto sapere che la clausola per estendere il contratto dell'ex allenatore di Bulls e Lakers per altre due stagioni è stata esercitata. Si spengono così le voci su un possibile divorzio tra i Knicks e Jackson dopo l'ennesima stagione non certo esaltante di New York che questa notte ha chiuso la regular season con la cinquantunesima sconfitta dall'inizio dell'anno, a fronte di sole 31 vittorie.
QUESTIONE ANTHONY - Una delle prime questioni che Jackson si troverà ad affrontare per programmare la prossima stagione è quella relativa al possibile addio di Carmelo Anthony con cui lo stesso Jackson quest'anno ha avuto qualche frizione. Al momento infatti è altamente probabile che Anthony possa dire addio a New Yirk in estate dando in la ad una vera e propria rifondazione, l'ennesima negli ultimi anni dei Knicks che da quattro stagioni consecutive non riescono a centrare i playoff.