Goss gela l'EA7 Milano, Venezia passa a Brescia

La capolista cade a Brindisi, rimontata nel finale. Non perde colpi l'Umana, bene anche Avellino che forse condanna la Vanoli alla retrocessione.
Goss gela l'EA7 Milano, Venezia passa a Brescia
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ROMA - Si apre con il ko della capolista Olimpia Milano, battuta 70-68 a Brindisi, il quart’ultimo turno della Serie A Poste Mobile: i biancorossi, dopo aver a lungo inseguito i pugliesi spinti da Carter (14 punti e 4 rimbalzi) nel corso del primo tempo, mettono la freccia nel terzo quarto e sorpassano gli avversari sfruttando le bombe del rientrante Simone Fontecchio e le 8 palle perse di Brindisi (56-53). Nell'ultima frazione però l'Enel ricomincia a correre e, grazie allo scatenato Phil Goss che segna 8 dei suoi 16 punti, tiene testa all'EA7 e la contro-sorpassa in prossimità del traguardo grazie ai liberi di Scott e Mbaye.

 

BENE VENEZIA - Subito dietro all'EA7 prosegue la sua marcia la Reyer Venezia che espugna il PalaGeorge sconfiggendo 84-79 la Germani Brescia grazie a un colpo di reni finale firmato da Melvin Ejim - il migliore dei suoi con 24 punti e 9 rimbalzi - e Stefano Tonut: sono stati loro a mettere il punto esclamativo su una gara cominciata molto male dai lagunari, finiti sotto di 11 lunghezze dopo il primo quarto.

 

AVELLINO INSEGUE - In terza posizione non perde colpi la Sidigas Avellino che al PalaDelMauro supera di misura - aiutata dai canestri di Logan (25 punti) e Thomas (19) - la Vanoli Cremona e la mette nei guai visto che a Pesaro la Consultinvest ha centrato la seconda vittoria consecutiva liquidando 83-67 la Pasta Reggia Caserta con un match giocato ai limiti della perfezione e cominciato con un parziale di 31-14 nel primo quarto. Un successo su cui c'è la firma indelebile del ritrovato Jeremy Hazell (20 punti), che ha regalato ai suoi il +4 in classifica su Cremona a tre giornate dal termine della stagione. Nonostante la sconfitta gioisce anche Caserta che di mette in tasca la salvezza matematica.

 

REGGIO NON MOLLA - La Grissin Bon la spunta nel finale su Torino 91-80 e blinda aritmeticamente i playoff. La Fiat è partita meglio, spinta da White e Wilson sul +8 a fine primo quarto e poi sul 17-29. Reggio Emilia scivola anche a -16 nel secondo quarto ma è brava a ricucire fino al 42-48 dell’intervallo lungo. A 5 minuti dalla fine, dopo un terzo quarto molto equilibrato, Torino è ancora sul +4 ma all’uscita dal campo di Wilson, Reggio Emilia cambia marcia e gioca tre minuti perfetti, chiudendo sul +11 per la festa del PalaBigi. Il migliore per Max Menetti è certamente Pietro Aradori, 22 punti e 7 rimbalzi. In doppia cifra anche Polonara (15), Della Valle (12), Kaukenas (11) e Needham (10). Per gli ospiti 17 punti di Harvey, 16 di White, 15 di Wilson e 10 di Okeke.

 

SASSARI IN STRISCIA - Quarto successo di fila per Sassari che regola la Betaland 74-64 prendendo il comando nel terzo quarto, dopo un primo tempo difficile. Sotto anche di 12 punti nei primi 20 minuti, la Dinamo torna a contatto con Bell e Stipcevic e poi la vince con un eccellente Josh Carter, che dà continuità alla ottima prova messa insieme a Trento una settimana fa. Capo d’Orlando lotta fino al quarantesimo ma nel finale è Savanovic a suonare la carica e a permettere a Pasquini di continuare a sorridere in campionato. Continua quindi la corsa al terzo posto. Per Sassari 20 punti di Stipcevic, 10 di Carter, 9 di Savanovic. Per Capo d’Orlando 15 di Ivanovic, 13 di Tepic, 12 di Stojanovic.

 

VARESE OK - L’Openjobmetis Varese mantiene vive le speranze playoff battendo Trento (83-80) completando nel finale di gara una grande rimonta. Decisivi nel finale Maynor e Johnson, col playmaker fondamentale nel successo con 17 punti (7/12 dal campo) e la consueta leadership. Trento si illude di averla vinta grazie a Sutton (18 punti e 7 rimbalzi) ma nel finale di gara la Dolomiti Energia perde lucidità e si consegna alla squadra di Attilio Caja. Per la squadra di casa, detto di Maynor, 19 punti di Johnson e 12 di Pelle. Per gli ospiti 16 di Craft e 15 di Flaccadori.

 

CANTU’ AL FOTOFINISH - Il canestro allo scadere messo a segno da Johnson ha permesso a Cantù di battere 73-71 Pistoia e di conquistare la salvezza aritmetica. Dopo un primo tempo molto equilibrato, Pistoia ha trovato il +9 al minuto 23 (37-46) ma immediato è arrivato il contro-parziale di 9-0 che è valso il pareggio a quota 49. A tre minuti dalla fine le due squadre sono arrivate sul 66-63. Alla tripla di Johnson ha risposto dall’arco Petteway con la tripla del pareggio a 5 secondi dalla fine. L’ultimo pallone è però andato nelle mani di Johnson che in post basso ha trovato il canestro decisivo, quello che vale la salvezza dei brianzoli. Per i padroni di casa 27 punti di Dowdell e Johnson 27 mentre per gli ospiti 14 punti di Jenkins, 13 di Moore, Boothe e Crosariol.


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