ROMA - Uno degli episodi chiave del primo atto della finale di Western Conference tra San Antonio Spurs e Golden State Warriors è stato senza dubbio il contatto tra Zaza Pachulia e Kawhi Leonard che nel terzo quarto ha messo fuorigioco il numero 2 di San Antonio per una distorsione alla caviglia. Dalle immagini si vede chiaramente che il georgiano dei Warriors invade il cosiddetto cilindro dell'avversario commettendo fallo e anche che, quando Leonard ricade sul suo piede procurandosi l'infortunio, Pachulia è con il volto girato verso il lato opposto. Sul web nelle ultime ore si sono ovviamente scatenati i tanti sostenitori dell'ipotesi che Pachulia l'abbia fatto appositamente e coloro che invece sostengono che si sia trattato di un contatto fortuito. A provare a mettere la parola fine sulla questione però è stato lo stesso Leonard che in un certo senso a fine gara ha assolto l'aversario: "Non credo che Pachulia abbia messo il piede sotto al mio volontariamente. Lui stava cercando di contestare il mio tiro visto che stavano anche per scadere i 24 secondi. Adesso ho molto male alla caviglia e sono uscito perché non riuscivo a camminare bene".
LA DIFESA - Anche Pachulia a fine serata è ovviamente intervenuto sulla questione sostenendo una tesi simile a quella proposta dall'avversario: "Io ho cercato semplicemente di contestare il tiro a Leonard ma poi mi sono girato e ho sentito il fischio dell'arbitro, senza rendermi conto di cosa fosse esattamente successo". Difficile poter stabilire -nonostante le immagini - cosa sia successo davvero, ma certamente si tratta di un episodio che farà ancora discutere molto.