© USA Today SportsROMA - Questa notte alle 3 - ora italiana - alla Oracle Arena di Oakland, in California, Golgen State Warriors e Cleveland Cavaliers si ritroveranno di fronte per il quinto atto delle finali NBA. I californiani, reduci da un pesante ko in gara 4 in cui sono stati sovrastati dall'energia e dalla grandinata di triple mandata a bersaglio da Irving e compagni (24/45 da tre per i Cavs), vogliono non farsi assolutamente sfuggire questa occasione e vogliono archiviare la pratica davanti al proprio pubblico per evitare di infondere ulteriore fiducia ad una franchigia che può rivelarsi molto pericolosa come Cleveland. Steph Curry però questa volta non ha dubbi: i Cavs non riusciranno a completare il loro tentativo di rimonta come accaduto lo scorso anno: "Non credo che questa volta riusciranno a completare una simile impresa - ha detto non più tardi di ieri il numero 30 dei Warriors - perché quest'anno siamo molto più sicuri di noi e dei nostri mezzi e poi abbiamo con noi Durant che offre esperienza e tantissima qualità. Quest'anno va poi detto che siamo arrivati alle finali in modo totalmente differente rispetto alla stagione scorsa. Non penso proprio che perderemo altre gare".
LEBRON CI CREDE - Dall'altra parte i Cavs guardano a quanto successo in passato cercando di trovare le giuste energie per provare quantomeno ad allungare il più possibile la serie aggrappandosi alle magie di LeBron James che crede più che mai all'ennesima possibile impresa dei suoi: "Nei primi due match abbiamo giocato male, mettendo in campo troppa poca intensità. Abbiamo riguardato i filmati di tutte le gare cercando di limare tutti gli errori commessi e sappiamo che loro sono una squadra fortissima che non perdona ogni tuo minimo errore. Dovremo quindi cercare di mantenere l'intensità altissima come successo in gara 4 e non permettergli di pensare a cosa fare. Ce la possiamo fare".