Nba, rivoluzione All Star Game: addio alla sfida tra Est e Ovest

Le squadre miste che si affronteranno a Los Angeles il 18 febbraio verranno selezionate dai capitani senza divisioni di conference
Nba, rivoluzione All Star Game: addio alla sfida tra Est e Ovest© EPA
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ROMA - Rivoluzione nel mondo Nba. L'edizione 2018 dell'All Star Game, la sfida tra i giocatori più forti della Lega, cambierà completamente format. Non sarà più una sfida tra la selezione dell'Ovest e quella dell'Est: le formazioni verranno composte con giocatori pescati indifferentemente dalle due conference. Questo significa che le due stelle dei Golden State Warriors Stephen Curry e Kevin Durant potrebbero anche giocare contro. A determinare la composizone delle squadre saranno i due capitani (uno della Western Conference e uno della Eastern), che saranno coloro che prenderanno più preferenze nelle votazioni on-line. I titolari della gara del 18 febbraio verranno stabiliti attraverso una votazione che avrà pesi diversi: i tifosi conteranno per il 50%, giocatori e giornalisti per il 25% ciascuno. «Sono elettrizzato per quello che l'Nba e i giocatori hanno fatto per migliorare l'All Star Game - ha dichiarato Chris Paul, presidente del sindacato dei giocatori -. Non vediamo l'ora di mettere in scena uno show divertenta a Los Angeles». Inalterata invece la scelta dei coach: i migliori di ciascuna conference al 4 febbraio guideranno la squadra capitanata da un giocatore di ciascuna conference.


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