© APROMA - Nella notte i Golden State Warriors passano con grande autorità a San Antonio (92-112) infliggendo agli Spurs la quarta sconfitta consecutiva. La partita ha due facce, nella prima la squadra di Popovch segna 33 punti in 12 minuti e tocca la doppia cifra di vantaggio, nella seconda i campioni in carica ne mettono 34 nel terzo quarto e allungano con decisione tenendo gli avversari a 14 punti nell’ultimo periodo. Golden State la vince grazie ai soliti. Thompson segna 27 punti con 5/8 dall’arco, Durant 24 con 8 rimbalzi, Curry 21 con 7/13 dal campo, Green 16. A San Antonio non basta un Aldridge da 24 punti e 10 rimbalzi e neanche un Gasol da 11 e 6 rimbalzi. Troppo profondi e atletici, i Warriors.
LAKERS KO - Succede di tutto nel finale di Blazers-Lakers ma alla fine a imporsi è Portland (113-110). A 18 secondi dalla fine Caldwell-Pope segna per i gialloviola la tripla del pareggio, a sette decimi dalla sirena il canestro decisivo lo mette Lillars con una tripla da otto metri che che vale il successo. La stella di Portland chiude la sua gara fantastica con 32 punti e 6 rimbalzi, ben supportato dai 22 di McCollum e dai 28 di Nurkic. Per i Lakers il miglior marcatore è Lopez a quota 27, 22 punti arrivano da Kuzma, malissimo Ball nell’occasione (0 in 28 minuti).