NBA, Gallinari schiena ko. Belinelli regala a Popovich un altro record

Cinquecentoventi vittorie in trasferta per il coach dei San Antonio Spurs. Torna in campo DeMarcus Cousins, Kyrie Irving domina contro i Memphis Grizzlies
NBA, Gallinari schiena ko. Belinelli regala a Popovich un altro record© AP
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LOS ANGELES – Debutto stagionale in NBA per DeMarcus Cousins: i Golden State Warriors battono i Clippers di Danilo Gallinari, costretto a uscire dal campo per problemi alla schiena contro i campioni in carica. Marco Belinelli segna 19 punti nella vittoria dei San Antonio Spurs contro Minnesota. Kyrie Irving prende per mano i Boston Celtics.

GALLO KO – Dopo un anno di assenza, torna DeMarcus Cousins: il primo canestro dei Golden State Warriors lo firma l’ex New Orleans, schiacciando sopra Danilo Gallinari. L’azzurro è sfortunato, la sua partita dura solo otto minuti: costretto a lasciare il parquet per problemi alla schiena. Nel terzo quarto i campioni in carica prendono il largo, con Curry e Durant che mettono assieme 52 punti. Settimo successo di fila per i Golden State Warriors, quinta sconfitta consecutiva per i Los Angeles Clippers

GREGG RECORD – Ancora un record per Gregg Popovich: i San Antonio Spurs vincono sul campo dei Minnesota Timberwolves e regalano al coach il successo numero 520 della carriera in trasferta. Pop raggiunge così Pat Riley in questa speciale classifica: in campo Marco Belinelli segna 19 punti e soprattutto resta in campo 34 minuti a causa dell’assenza di DeMar Derozan. 25 punti di LaMarcus Aldridge e i 22 di Rudy Gay permettono ai texani di vincere la sedicesima vittoria negli ultimi 18 incontri contro i T’Wolves, che non trovano il canestro del pareggio con Derrick Rose.

LE ALTRE PARTITE - Kyrie Irving è padrone dei Boston Celtics: con 20 punti dei 38 totali messi a segno nel terzo quarto, il play maker prende per mano la squadra di Brad Stevens e vince contro i Memphis Grizzlies. Gli ospiti mandano sei giocatori in doppia cifra, ma non riescono a evitare la quarta sconfitta consecutiva e la decima nelle ultime undici. Gli Orlando Magic ospitano i Brooklyn Nets, D’Angelo Russel e i suoi 40 punti interrompono una strisca positiva di quattro vittorie casalinghe consecutive dei Magic, che non riescono a forzare l’overtime a causa dell’errore sulla sirena di Fournier.

Dopo metà del primo quarto i Detroit Pistons rimangono senza Andre Drummond, vittima di una gomitata al volto da parte di Johnson: Blake Griffin trascina i suoi con 32 punti e 11 rimbalzi, anche se i Miami Heat possono protestare per un fallo su Dwayne Wade che avrebbe portato a tre tiri dalla lunetta sul -3 a pochi secondi dallo scadere. Soliti numeri da All-Star per Anthony Davis, ma altra sconfitta per i New Orleans Pelicans: contro i Portland Trail Blazers non c’è niente da fare quando Damian Lillard e C.J. McCollum sono in serata (24 punti il primo, 20 il secondo). Donovan Mitchell e Rudy Gobert, sono sempre i due nomi che accompagnano le vittorie degli Utah Jazz, questa volta sono i Cleveland Cavaliers a farne le spese: 115-99.


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