NBA, LeBron supera Michael Jordan ma i Lakers perdono contro Denver

Sarebbero bastati 13 punti per andare oltre quota 32.292 e il numero 23 gialloviola ne mette a referto 31: ora è quarto nella classifica all-time dei marcatori. Nella notte in campo anche Marco Belinelli
NBA, LeBron supera Michael Jordan ma i Lakers perdono contro Denver© AP
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ROMA – Passa tutto in secondo piano quando viene chiamato in causa Michael Jordan. Nella notte NBA LeBron James supera nella classifica dei migliori marcatori di sempre della Lega il più grande di tutti, il numero 23 che ha fatto la storia del gioco e dei Chicago Bulls. Al giocatore dei Lakers mancavano solo 13 punti per superare quota 32.292 e nella sfida contro Denver ne ha messi a referto 31. È una serata da dimenticare per i gialloviola, sconfitti sonoramente dai Nuggets, ma passa comunque alla storia: LeBron James sale al quarto posto nella classifica all-time dei marcatori NBA, davanti al Re rimangono Kobe Bryant (33.643), Karl Malone (36.928) e Kareem Abdul-Jabbar (38.387). 

LA PARTITA – In un quarto d’ora LeBron James riscrive la storia: il pubblico dello Staples Center freme per rendere omaggio al suo Re, anche se l’NBA ha comunicato prima dell’incontro che la partita sarebbe andata avanti senza alcuna interruzione. Niente pausa per applausi di merito, dunque, per LBJ. Eppure, il suo momento è riuscito a ritagliarselo, conquistando due punti più il fallo che lo manda in lunetta per il libero supplementare che vorrebbe dire superare Michael Jordan. La pausa quindi c’è: una pausa naturale di gioco. Una trentina di secondi nei quali tutto lo Staples Center si alza in piedi e ci rimane anche quando la partita riprende. Poi, al primo timeout, ecco che arriva sui maxi schermi il video celebrativo: dai primi punti alle grandi imprese che lo hanno fatto diventare uno dei più grandi di sempre. Eppure, con il suo arrivo a Los Angeles, i Lakers non riescono ugualmente a trovare lo spazio per un posto ai play off. La sfida con Denver finisce 99-115: c’è poco da festeggiare. La post season è un miraggio e neanche l’arrivo dell’uomo di Akron, colui che da questa notte è quarto nella classifica di sempre dei marcatori NBA, riesce a dare una scossa in più ai gialloviola.  

BELINELLI OK – Sfida contro una delle sue ex squadre per Marco Belinelli: nella partita tra San Antonio Spurs e Atlanta Hawks l’azzurro firma cinque punti e i texani vincono in trasferta 104-110. 2/6 al tiro e 1/4 da tre per Belinelli, oltre a 4 rimbalzi e 2 assist Può sorridere coach Popovich, che raccoglie il quarto successo consecutivo e torna a vincere anche lontano da casa. A guidare gli Spurs c’è uno straordinario Derrick White: 18 punti, 9 assist, 6 rimbalzi e, soprattutto, 6 stoppate. Una prestazione sconvolgente nel senso più positivo del termine: LaMarcus Aldridge, protagonista nella notte con 32 punti e 9 rimbalzi ha dichiarato “Quello che ha fatto Derrick è impressionante, ma non mi sorprende più: sono un suo fan dal primo giorno”. 

GLI ALTRI RISULTATI – Charlotte Hornets-Miami Heat 84-91, Washington Wizards-Dallas Mavericks 132-123, Detroit Pistons-Minnesota Timberwolves 131-114, Brooklyn NEts-Cleveland Cavaliers 113-107, Chicago Bulls-Philadelphia 76ers 108-107, New Orleans Pelicans-Utah Jazz 104-114, Phoenix Suns-New York Knicks 107-96, Sacramento Kings-Boston Celtics 109-111. 


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