Enel campione d'inverno, Langford stende Siena

Brindisi batte Sassari e chiude in testa il girone di andata, Milano doma la Montepaschi nel secondo tempo. Vittorie per Roma, Cantù, Venezia, Cremona e Caserta
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ROMA - Per festeggiare il primato al termine del girone di andata, Brindisi non dovrà aspettare l’esito dell’atteso posticipo Milano-Siena: battendo Sassari 89-80, infatti, la squadra di Piero Bucchi ha centrato lo storico obiettivo al termine di una partita molto avvincente. L’Enel ha approcciato la gara con sei canestri consecutivi da tre punti fino al 38-21 del 12’. Il successivo 8-0 ispirato da Caleb Green ha rimesso in partita la Dinamo, che poi ha operato il sorpasso nel terzo quarto grazie a Drake Diener (50-56): l’11-0 griffato da Lewis e Campbell ha chiuso i giochi e avviato la legittima festa del PalaPentassuglia. Per l’Enel 22 punti di Lewis, 17 di Dyson e 15 di Campbell mentre Sassari ha risposto con 19 punti di Drake Diener 18 di Caleb Green.

REYER ALLA F8 - Battendo nettamente Pesaro (89-65), Venezia ha staccato il biglietto per la Final Eight di Coppa Italia: gli ospiti hanno retto per un tempo ma poi sono crollati alla distanza. Dopo il 23-11 del primo quarto, Pesaro è tornata a contatto sul 36-35 ma poi ha ceduto di schianto di fronte alle migliori rotazioni a disposizione di Markovski, alla settima vittoria in dieci partite sulla panchina orogranata. Nei prossimi giorni Venezia cederà Easley a Caserta rimpiazzandolo con Andrea Crosariol. Per la Reyer altra prova eccellente di Smith (21 punti), a ruota Easley (18) e Linhart (17). Pesaro si è affidata senza esito a Young (16) e Anosike (13).

BIG MATCH ALL'EA7 - Nel posticipo dell’ultima giornata di andata, Milano ha battuto Siena 66-56 chiudendo così al terzo posto. La partita non è stata bellissima, condizionata inizialmente dalle difese (10 pari dopo 10 minuti….) e dall’importanza della posta in palio: la Montepaschi è partita meglio toccando anche il +9 a 60 secondi dalla fine del secondo quarto. Dopo l’intervallo lungo Milano è salita in cattedra fino al 50-42 del 30' e poi ha contenuto la rimonta finale degli ospiti, ottima prova di Langford che ha realizzato 20 punti mentre Daniel Hackett ha chiuso con 8 punti all’attivo (Moss 16). Per Siena 12 punti dell’ex Haynes, 12 di Hunter, 10 di Carter e 9 di Green.

CANTU’ CORSARA - Bel successo di Cantù che passa con autorità a Bologna (69-78) grazie ai 18 punti realizzati da Jenkins e Uter, in doppia cifra anche Ragland (15) e Aradori (13), 17 i punti di Hardy per una Granarolo sempre più in difficoltà, 13 per Ware: l’Acqua Vitasnella ha allungato con decisione alla fine del terzo quarto (52-61) ma Ware e Jordan hanno suonato la carica per le vunere e i tre liberi di Hardy sono valsi il -3 sul 64-67. Nel finale decisiva la tripla messa a segno da Aradori e un canestro da sotto di Uter, male nell’occasione Walsh.

CASERTA OK - La Pasta Reggia ha battuto Pistoia superandola così in classifica e al termine di una gara molto equilibrata (80-74), un successo che potrebbe rivelarsi molto utile nella lotta per non retrocedere: per Caserta 16 punti sono arrivati da Roberts (5/7 da due e 2/3 da tre), 15 da Brooks (5/9 da due, 5/5 ai liberi) e 13 da Michele Vitali. Per Pistoia, che fuori casa perde molto dello smalto che esibisce tra le mura amiche, 17 punti di Wanamaker (7/11 da due) e 15 di Gibson.

RISCATTO ROMA - Pesantissimo il successo ottenuto da Roma in casa della Cimberio Varese, una vittoria che cancella il passo falso casalingo con Venezia e permette all’Acea di chiudere il girone di andata a 20 punti: dopo il 10-4 iniziale, Taylor e Baron hanno rimesso in corsa la squadra di Dalmonte, che poi ha fatto il vuoto col 18-0 che ha spezzato in due la partita nel terzo quarto (parziale di 23-3 per il 44-62). Varese ha provato con orgoglio a tornare a contatto con Polonara e Sakota (59-66 al 34’) ma la tripla di Baron ha nuovamente segnato le distanze tra le due squadre (63-73). Per la Cimberio 16 punti di Banks e 14 di Polonara; per Roma 22 punti di Baron, 17 di Hosley e 19 di Taylor.

SUTOR KO - Cremona coglie a Montegranaro una vittoria molto preziosa in chiave salvezza (90-95). La Sutor è partita forte con Mayo (10-3) e Cinciarini (20 punti alla fine) ma la reazione di Jackson e Woodside (24 punti alla fine) ha permesso agli ospiti di chiudere il secondo quarto in vantaggio (44-48). Lauwers ha provato a dare la scossa dopo l’intervallo lungo ma il 3-19 esterno è valso il +17 sul 59-76, di Jackson (26 punti) la tripla della sicurezza.


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