Basket Serie A, Roma: Dalmonte analizza il ko

L'Acea ha giocato alla pari per 36 minuti sul campo dell'Enel, poi ha perso la testa compromettendo così anche lo scontro diretto
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ROMA - Così Luca Dalmonte al termine della gara persa dall'Acea Roma sul campo di Brindisi, un ko maturato negli ultimi minuti e che ha lasciato l'amaro in bocca nell'ambiente capitolino: «Se una squadra a 5’ dalla fine è a 2 possessi in un campo contro una squadra come la Enel, significa che nella globalità ha interpretato bene la gara. A quel punto lì, però, servivano freddezza e presenza, doti mentali che in queste situazioni sono prioritarie per tenere aperta la partita e per controllare la differenza canestri, che a un certo punto era il nostro obiettivo minimo e che non abbiamo gestito, travolti dall’onda fuori controllo che ci ha investito negli ultimi 5’. Questo risultato per certi versi non premia la nostra partita ma allo stesso tempo ci punisce perché giocare gli ultimi 2’ e mezzo senza controllo è una grande colpa. A 5′ dalla fine, però, eravamo li. Aver perso il manubrio della gara ci deve far fare una riflessione seria. Abbiamo smesso di soffrire e di sacrificarci e quel che è successo è sotto gli occhi di tutti».


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