Basket Serie A, la corsa ai playoff

Sette squadre si giocano gli ultimi due posti
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ROMA – A cinque turni dalla fine della regular season, restano due posti ancora virtualmente liberi per i playoff. Alle spalle di Milano, Brindisi, Cantù, Siena, Sassari e Roma, ci sono sette squadre che si contendono gli ultimi due biglietti per la post-season. Sette squadre racchiuse tra i 24 e i 20 punti (mentre sembra fuori gioco Cremona, a 18), con otto scontri diretta ancora da disputare.

REGGIO EMILIA (24 punti) – E' ancora in corsa per l'Eurochallenge, pensiero che potrebbe distrarre la squadra di Menetti (che inserirà Amedeo Della Valle ma deve fare a meno di Gigli per almeno 20 giorni). Tra le squadre in lizza per i playoff, è quella con il miglior rendimento casalingo (10 vittorie su 12), un bel vantaggio per chi deve giocare ancora tre volte tra le mura amiche. Anche se le uniche due trasferte saranno scontri diretti a Venezia (dove difende il +20 dell'andata) e Avellino (Reggio Emilia parte dal +23). Negli scontri diretti è sopra con Virtus Bologna (2-0), Caserta (1-1 e +11) e Pistoia (1-1 e +3), è sotto 0-2 con Varese. Il calendario porta gli emiliani al doppio turno casalingo contro Roma e Pesaro, trasferta a Venezia posticipata per l'Eurochallenge, poi Cantù in casa e trasferta ad Avellino, cammino non semplice.

CASERTA (24) – Ha cambiato l'asse play-pivot (da Hannah-Moore a Moore-Easley) ma ha trovaato continuità grazie alla terza difesa della Serie A (71.9 punti subiti). In attesa di giocare a Varese e Pistoia (con entrambe ha vinto di 6 all'andata), negli scontri diretti la Pasta Reggia è in vantaggio con Venezia (1-1 e +6) e Avellino (1-1 e +13), è pari contro la Virtus Bologna (1-1, vittorie di 8 per entrambe), mentre è sotto contro Reggio Emilia (1-1 e -11). I campani di Molin andranno a Varese, ospiteranno Siena, andranno a Sassari, riceveranno Cremona e chiuderanno a Pistoia. Percorso in salita.

VENEZIA (22) – E' andata a strappi, con l'1-4 iniziale che è costato la panchina a Mazzon, l'8-3 iniziale di Markovski, quindi cinque sconfitte di fila e poi due vittorie e due ko nell'ultimo mese. Ha cambiato più del previsto, inserendo Crosariol, Aaron Johnson e ora Sasha Vujacic, che aumenta ulteriormente il potenziale offensivo, con il quarto attacco (80 punti di media), ma la Reyer è tra le prime cinque nel tiro da 2, da 3 e ai liberi, ma è pure prima nelle palle perse (17.2). Negli scontri diretti è avanti con Virtus Bologna (2-0) e Avellino (1-1 e +11), è sotto con Varese (0-2) e Caserta (1-1 e -6), e deve recuperare in casa il -19 a Pistoia e il -20 a Reggio Emilia. L'Umana riceverà Pistoia, andrà a Cantù, avrà il doppio turno casalingo contro Reggio Emilia e Roma, chiuderà a Pesaro. Calendario tosto.

AVELLINO (22) – Si è ripresa battendo Venezia, dopo cinque sconfitte consecutive, merito anche dei nuovi arrivati Goldwire e Achara. Gli irpini vivranno due scontri diretti in casa, contro la Virtus Bologna (battuta all'andata di 4) e Reggio Emilia (all'andata un -23 che aprì un periodo difficile). La Sidigas è avanti contro Pistoia (2-0) e Varese (1-1 e +3), è sotto contro Caserta (1-1 e -13) e Venezia (1-1 e -11). La squadra di Vitucci affronterà la Virtus Bologna, andrà a Brindisi, riceverà Milano, andrà sul campo di Montegranaro e chiuderà contro Reggio Emilia. Tra le candidate, forse ha il calendario migliore.

VARESE (20) – Si è ripresa dopo una parentesi da quattro ko consecutivi – costata la panchina a Fabrizio Frates, sostituito dal vice Stefano Bizzozi - in cui ha temuto anche la retrocessione. Nella volata per i playoff inserirà Terrell Stoglin, ennesimo cambiamento in un gruppo che ha cambiato anche guardia (da Coleman a Banks) e centro titolari (da Hassell a Johnson). Segno di quanto sia stato difficile ripartire dopo l'irripetibile scorsa annata. La Cimberio ha il terzultimo bilancio casalingo (6 vinte e 6 perse) ma tra le squadre in lizza per i playoff è quella che ha vinto più spesso fuori (4 volte), tuttavia ora avrà solo due trasferte, a Bologna (dove difende il +9 dell'andata, ma chi perderà sarà fuori dalla corsa a prescindere) e Roma. Negli scontri diretti può vantare ben due 2-0, su Reggio Emilia e Venezia, è sotto contro Avellino (1-1 e -3) e Pistoia (1-1 e -2). Ora riceverà Caserta, andrà a Bologna, giocherà due match in casa contro Cremona e Siena, poi chiuderà a Roma. Con ogni probabilità conoscerà il proprio destino nelle prime due gare.

PISTOIA (20) – Ha vissuto un eccellente momento tra dicembre e gennaio, con cinque vittorie in otto gare, merito anche del fattore campo (è 9-4 in casa, dove segna 8 punti di media in più che in trasferta). Il vero problema è il rendimento esterno, se è vero che la neopromossa ha vinto una sola gara su 12 (peggior bilancio fuori casa di tutta la Serie A), e ora avrà tre trasferte su cinque in un finale con tre scontri diretti, a Venezia (all'andata la Giorgio Tesi Group vinse di 19), a Bologna (dove difende il +1 dell'andata) e contro Caserta (contro cui perse di 6). La squadra di Moretti è sopra con Varese (1-1 e +2), ma è sotto con Reggio Emilia (1-1 e -3) e Avellino (0-2). Pistoia andrà a Venezia, riceverà Montegranaro, andrà a Roma e poi a Bologna, e chiuderà contro Caserta.

VIRTUS BOLOGNA (20) – Dopo un mese e mezzo era al comando grazie ai successi Sassari, Milano e Roma poi, dopo una parentesi da un successo in dieci gare a cavallo del cambio di allenatore (da Luca Bechi a Giorgio Valli), è finita in zona retrocessione. Da cui si è allontanata con i successi a Brindisi e su Caserta, merito anche dei nuovi arrivati Willie Warren e Ndudi Ebi. Il vero problema è che non ha uno scontro diretto a favore: ora dovrà vincere ad Avellino cancellando il -4 dell'andata, poi battere Varese ribaltando il -9 dell'andata e dovrà anche cancellare il -1 rimediato a Pistoia. La Granarolo è pari con Caserta, è sotto 0-2 contro Reggio Emilia e Venezia. Il calendario è complicato: andrà ad Avellino, riceverà Varese, andrà a Pesaro, ospiterà Pistoia e chiuderà a Cantù.


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