Repesa: “Felice a Milano” Proli: “Datome ci piace”

Il nuovo tecnico è stato presentato: la squadra partirà da Gentile. “E' maturo, vogliamo gente che esca poco la sera”. Su Hackett, il presidente dice: “Si è voluto allontanare da questa città”
Repesa: “Felice a Milano” Proli: “Datome ci piace”
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MILANO – Jasmin Repesa è stato presentato come nuovo allenatore dell'Olimpia Milano, che il tecnico croato raccoglie dopo il fallimento dell'ultima annata, senza alcun trofeo vinto. Non a caso fuori dall'Hotel Marriott, dove si svolge la presentazione, c'è uno striscione che esorta Giorgio Armani a cambiare dirigenza. Sulla tolda del comando torna Livio Proli, con Flavio Portaluppi che torna nel ruolo di gm. Proli ha dato poche ore a Nicolò Melli per rispondere, non ha parlato di Daniele Cinciarini per il ruolo di play al posto di Daniel Hackett, sul quale Proli ha detto: “Daniel ha voluto allontanarsi da questa città”. Via Samuels, smentita la voce Jimmer Fredette.

REPESA – Il tecnico croato prende il posto di Luca Banchi (“Con cui abbiamo vinto uno scudetto, ma non c'erano più le forze per rilanciare un nuovo progetto triennale” ha detto Proli). Repesa ha detto: “Sono felice di tornare in Italia, in una società storica: non prometto nulla, solo lavoro duro e disciplina. Ho già allenato Alessandro Gentile, conosco la sua famiglia, lui è maturo come persona e giocatore. Cerchiamo gente che tiene alla maglia e che non esca troppo la sera. Melli? Vorrei tenerlo, posso portarlo ad un altro livello”.

PROLI – Il presidente ha aggiunto: “Oggi cerchiamo il riscatto, dopo la delusione della passata stagione la nostra intenzione è rimediare. In questa stagione non possiamo fallire per la seconda volta. Repesa non è una novità, era sempre tra le prime tre scelte nelle passate annate. Volevamo disciplina e dedizione al lavoro: chi gioca per noi dovrà amare Milano solo a giugno, prima bisognerà pensare solo a questa professione. La contestazione? Devo dare rilevanza ad una piccola frangia di tifosi che andrebbe ignorata. Il tutto risale a due anni fa, non ad oggi. E' una lotta che nulla ha a che fare con il campo. Non hanno la mia considerazione, perchè poi ci sono gli altri 10.000 tifosi: persone educate cui dobbiamo tutto. Vogliamo lo scudetto, e tornare temibili in Europa. Il Gruppo Armani vuole investire ancora per tantissimi anni in questa società, per volere di Giorgio Armani”.

MERCATO – Sul mercato, Proli ha spiegato: “Melli vogliamo convincerlo a restare per due anni, siamo ottimisti, ma è una scelta in mano al ragazzo sino a questa sera. Datome? Ha valore internazionale, vive di pallacanestro con grande talento. Ha palesato interesse verso il nostro progetto, ma prima guarda all'Nba. Alessandro Gentile è un giocatore, punto. Capitano valoroso, ma non interferisce nelle nostre scelte. I giocatori e gli allenatori passano, non la società. Essendo comunque il capitano, ovvio abbia la priorità nel conoscere le nostre scelte. Hackett ha scelto come la società di allontanarsi dalla città di Milano. Il suo valore non si discute, ma rimanere concentrati tutti i giorni è figlio dei contenuti ambientali. Noi e il giocatore siamo arrivati alla conclusione che questa piazza non fosse ottimale”.


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