Milano e Sassari risorgono, Pesaro inguaia Torino

Emporio Armani e Banco Sardegna dominano contro Capo d'Orlando e Caserta, la Consultinvest distrugge Venezia e lascia la Manital in coda da sola, dopo il ko ad Avellino
Milano e Sassari risorgono, Pesaro inguaia Torino© CIAMILLO
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ROMA – Milano e Sassari dimenticano l'Eurolega e contro Capo d'Orlando e Caserta ottengono vittorie convincenti. Pesaro riemerge con un eccellente successo contro Venezia con Austin Daye (26 punti) autore di una prova degna del padre Darren, in questo modo la Consultinvest lascia la Manital Torino ultima da sola, colpa del ko ad Avellino che mette in bilico la panchina di Luca Bechi.

FINAL EIGHT – Milano supera Capo d'Orlando 84-57 e mette al sicuro le Final Eight di Coppa Italia: senza Gentile e Sanders, la squadra di Repesa risponde ai successi di Trento e Reggio Emilia e resta al comando. La vittoria sulla Betaland non è mai in discussione, l'unico inconveniente è l'infortunio alla spalla di Hummel nelle prime battute. Protagonisti Cinciarini (13 punti e 6 assist) e Simon (13), ma anche McLean, Macvan e Jenkins (10 a testa), per Capo d'Orlando 14 di Bowers.

SASSARI OK – A Caserta, Sassari vince 86-70 con un avvio sprint che decide la gara. Il 6/6 da tre iniziale del Banco Sardegna (16/28 alla fine) nasce da Logan, che sul 9-19 ha già 11 punti (chiuderà con 23). Poi Alexander e Haynes (20) allungano, e la Pasta Reggia paga l'assenza di Siva (Adegboye chiude senza punti) e i 22 di Downs non bastano per riapirla.

GUAI TORINO – Avellino batte Torino 86-79, in un match condotto per 40' anche se la Manital più volte si avvicina. La prima spallata è di Nunnally (23) e le percentuali da tre (14/30) fanno volare via la squadra di Sacripanti. Dyson (23) e White (21) ma anche le triple di Miller (12) tengono a galla Torino, che torna a -1 sul finire del terzo quarto (57-56). Qui però Buva (20) e ancora Nunnally, Veikalas (10) e Marques Green (8 assist) firmano il 16-3 che la chiude e così alla Sidigas non serve una prova incisiva del debuttante Ragland (0 con 0/5). In questo modo la panchina di Luca Bechi è a rischio, con Frank Vitucci in lizza.

SORPRESA PESARO – La Consultinvest batte l'Umana Venezia 82-75 grazie a Austin Daye ma anche agli italiani come Ceron (11) e Candussi (10 e 11 rimbalzi), entrambi ex di turno, e Gazzotti (10). Pesaro rimonta dal -8 dato da un Viggiano favoloso nel primo tempo (14 punti quasi in fila, 18 alla fine) e il terzo quarto è dominato dai padroni di casa: 13-2 con Daye e Christon (13), poi 11-0 con Daye che chiude il parziale con una tripla da oltre metà campo. Venezia, tradita da Green, Goss e Owens (3/16 al tiro complessivo), prova a rientrare con Bramos (22), ma la rimonta è stoppata dalla tripla di Basile al 37'.


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