Basket Serie A, dieci gare per salvarsi

Cinque squadre in corsa per evitare l'unica retrocessione, con sei scontri diretti da disputare: Torino inserisce Goulding, la Virtus cerca una guardia
Basket Serie A, dieci gare per salvarsi
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ROMA - Pesaro, Varese, Capo d'Orlando, Virtus Bologna e Torino. Cinque squadre che condivono l'obiettivo salvezza: a dieci turni dalla fine, sono queste le squadre in corsa per evitare l'unica retrocessione. Con sei scontri diretti ancora da disputare, le cinque pericolanti hanno tutte il destino nelle proprie mani, ma i rapporti di forza sembrano cambiare da una settimana all'altra, anche per via del mercato.

PESARO (14 punti) - La Consultinvest è reduce dal successo su Reggio Emilia - ma all'Adriatic Arena è caduta anche Milano - e ha vinto due gare su cinque nel girone di ritorno, grazie soprattutto al capocannoniere Austin Daye. Pesaro è 1-1 con Varese e Virtus Bologna, ma se con i lombardi c'è lo svantaggio nella differenza canestri (-2), contro la V nera c'è il vantaggio (+1). I due scontri diretti saranno uno in casa - il 10 aprile alla quartultima contro Capo d'Orlando, contro cui Pesaro vinse all'andata di 3 - e poi all'ultimo turno a Torino, contro cui Pesaro perse di 7 in casa.

VARESE (14) - La Openjobmetis è stata risucchiata nella corsa per non retrocedere con il ko all'ultimo tiro contro Capo d'Orlando, quarta sconfitta consecutiva (Varese è 1-4 nel ritorno). La squadra di Moretti ha perso due scontri diretti ma ha mantenuto la differenza canestri a favore: +2 su Pesaro, +3 su Capo d'Orlando. Il guaio è che Varese, che ha esaurito i tesseramenti dopo l'arrivo di Chris Wright, dovrà disputare due scontri diretti in trasferta, domenica a Torino (difendendo il +14 dell'andata) e il 13 marzo a Bologna (dopo il +7 dell'andata).

CAPO D'ORLANDO (14) - Con il cambio di allenatore (promosso Gennaro Di Carlo al posto di Griccioli) e l'arrivo di un giocatore da 22 punti di media come Ryan Boatright, match-winner a Varese (nella foto il suo canestro decisivo), la Betaland ha cambiato marcia, con tre vittorie in quattro gare, sfiorando anche il colpaccio a Reggio Emilia (i siciliani sono 3-2 nel ritorno). Da quando Di Carlo è capo allenatore, Capo d'Orlando ha vinto due scontri diretti, con il +27 sulla Virtus Bologna (che vale un pesantissimo 2-0 sulla V nera) e il successo a Varese, contro cui però la Betaland resta in svantaggio (-3). Il 13 marzo Capo d'Orlando ospiterà Torino (difendendo il +2 dell'andata) e il 10 aprile andrà a Pesaro (contro cui i siciliani persero di 3).

VIRTUS BOLOGNA (14) - La V nera è nei guai dopo l'infortunio di Allan Ray: difficilmente la Obiettivo Lavoro troverà il sostituto in tempo per la sfida di domenica contro Milano, il nuovo obiettivo è lo spagnolo Alex Urtasun. La Virtus, che non ha mai vinto in trasferta, ha iniziato il ritorno con due vittorie e tre sconfitte, tra le quali il crollo a Capo d'Orlando (con un preoccupante 0-2 contro i siciliani) e il successo su Pesaro senza però ribaltare la differenza canestri (-1). L'unico vantaggio è che la Obiettivo Lavoro giocherà i due scontri diretti in casa: il 13 marzo contro Varese (con il -7 dell'andata) e il 24 aprile contro Torino (contro cui la Virtus perse di 5).

TORINO (12) - Ha iniziato il girone di ritorno con quattro sconfitte in cinque gare, e senza il successo su Cantù forse sarebbe già virtualmente retrocessa. La Manital è ultima da sola ma può contare su due vantaggi: con il recupero di Dyson e gli inserimenti di Goulding e Eyenga il roster è di qualità, e Torino ha ancora il destino nelle sue mani con tutti e quattro gli scontri diretti da disputare. Inizierà domenica contro Varese (-14 all'andata), il 13 marzo andrà a Capo d'Orlando (-2 all'andata) e nelle ultime due giornate la Manital andrà a Bologna (+5 all'andata) e ospiterà Pesaro (+7 all'andata).


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