Basket caso-Siena, 14 indagati

Per Minucci e gli altri soggetti sotto inchiesta ci sono 33 capi d'imputazione, tra cui l'associazione a delinquere
Basket caso-Siena, 14 indagati
2 min

SIENA - L'inchiesta Time Out arriva ad un punto cruciale: l'avviso di fine indagini. Attorno alla vicenda del fallimento della Mens Sana Basket, avvenuto nel luglio 2014, secondo l'Agenzia Impress sono 14 le persone indagate con un totale di 33 capi d’imputazione, a cominciare dall'associazone a delinquere, poi riciclaggio, ricettazione, frode fiscale, bancarotta fraudolenta, emissione di fatture per operazioni inesistenti, omessa denuncia, false comunicazioni sociali e ricorso abusivo al credito.

MINUCCI - Le indagini coordinate dal pm Antonino Nastasi e condotte dalla Guardia di Finanza avrebbero accertato una condotta criminosa attraverso la collaborazione tra Mens Sana e le società Essedue Promotion e Brand Management di Rimini e la Best Solution di Siena che avrebbero messo in piedi un meccanismo fraudolento, attraverso il pagamento in nero anche su conti esteri e false fatturazioni. Tra gli indagati per associazione per delinquere spicca Ferdinando Minucci, ex presidente della Mens Sana nonché ex candidato alla presidenza della Legabasket. Tra gli indagati anche il titolare della Essedue Promotion Stefano Sammarini, e il socio Nicola Lombardini, l’ex segretaria generale della Mens Sana Basket Olga Finetti, l’ex ds della Mens Sana, Jacopo Menghetti, il commercialista della Essedue Promotion Alessandro Terenzi. A loro sono contestati anche altri reati assieme a Federica Minucci, figlia dell’ex presidente della Mens Sana e socia della Best Solution, Pierluigi Zagni, legale rappresentante della Best Solution, Alberto Galluzzi, legale rappresentante della Columbus Value; Cesare Lazzeroni, ex presidente della Mens Sana, Paola Serpi, ex vicepresidente della Mens Sana, Luca Anselmi, ex ad della Mens Sana, mentre all’ex moglie di Minucci, Rosanna Mereu, sono contestati i reati di favoreggiamento e riciclaggio. Al vicedirettore de Il Corriere dell’Umbria e Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Stefano Bisi è contestato il reato di ricettazione. Dall’inchiesta sono usciti Simone Pianigiani e 17 giocatori che, secondo l’accusa, avrebbero evaso il fisco tramite pagamenti a nero. Pianigiani è stato inibito dalla Procura federale fino all'8 aprile.


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA