Basket Serie A, corsa alla salvezza, gli scenari

A Pesaro basta un successo per mettersi al sicuro. Virtus Bologna-Torino può essere decisiva
Basket Serie A, corsa alla salvezza, gli scenari© Ciamillo
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ROMA - Due match da disputare e quattro squadre ancora a rischio: dopo la salvezza ottenuta da Capo d'Orlando e Cantù nel 28° turno, il thriller della Serie A arriva ai capitoli decisivi in fondo alla classifica, dove la quota per salvarsi non è mai stata così alta (11 successi su 30 potrebbero non bastare per restare in Serie A). Pesaro è ad una vittoria dalla sicurezza, mentre lo scontro diretto Virtus Bologna-Torino (in diretta su RaiSport1) può rivelarsi decisivo.

PESARO (22 PUNTI) - Domenica affronterà Cantù e chiuderà a Torino: potevano essere due scontri diretti drammatici, forse nessuno dei due lo sarà. La Consultinvest troverà una Vitasnella già salva, e battendola potrà andare a Torino con la tranquillità di chi è già al sicuro. Pesaro può festeggiare anche con due ko, a patto che qualcuna delle antagoniste perda entrambe le sfide oppure arrivando in parità soltanto con la Virtus (su cui Pesaro vanta il +1 nella differenza canestri). La retrocessione è possibile soltanto in caso di parità a quattro con Caserta, Virtus e Torino, dato che a quel punto la Consultinvest avrebbe un successo in sei gare chiudendo all'ultimo posto nella classifica avulsa.

CASERTA (20) - Le due sconfitte in casa contro Reggio Emilia e Avellino hanno riportato la Pasta Reggia in coda. I campani giocheranno a Brindisi, contro l'Enel senza più obiettivi, e chiuderanno in casa contro Trento. A Caserta basterà una vittoria ma la salvezza potrebbe arrivare con due sconfitte, se anche una tra Virtus e Torino dovesse rimanere a secco: la Pasta Reggia, infatti, può vantare il 2-0 sulla V nera (oltre che su Pesaro) e la differenza canestri a favore sulla Manital (+2), per questo Caserta è l'unica squadra che resterebbe padrona del proprio destino anche perdendo domenica. L'unico scenario che farebbe retrocedere i campani sarebbe l'ultimo posto in solitario.

TORINO (20) - La Manital ha vinto quattro delle ultime cinque gare riaprendo la lotta per non retrocedere, ma ora è attesa da due potenziali scontri diretti. Vincendo domenica a Bologna la squadra di Vitucci sarebbe salva con un turno d'anticipo, grazie al 2-0 sulla Virtus. In caso di sconfitta, la discriminante è lo scarto: difendendo il +5 dell'andata, la Manital manterrebbe buone chance, dato che sarebbe salva vincendo all'ultimo turno con un contemporaneo ko della Virtus. In caso di sconfitta più larga, Torino dovrà battere Pesaro e sperare in una parità a tre con Virtus e Caserta a quota 22: a quel punto sarebbe condannata la V nera.

VIRTUS (20) - I bianconeri - da ieri sera in ritiro - vivono una situazione scomoda, di fronte allo scontro diretto con una Torino in forte rimonta e al derby in trasferta a Reggio Emilia, un impegno quasi proibitivo per la Obiettivo Lavoro che ha vinto soltanto una volta in trasferta in 15 mesi. La Virtus rischia persino di retrocedere con un turno d'anticipo, perdendo domenica e con i contemporanei successi di Caserta e Pesaro: a quel punto sarebbe ultima a -2 da due squadre (Pasta Reggia e Manital) contro cui sarebbe 0-2. Un successo potrebbe non bastare, in caso di ko all'ultima, con vittoria di Torino e con Caserta a chiudere con gli stessi punti di Obiettivo Lavoro e Manital. La squadra di Valli può salvarsi vincendo i due match conclusivi, oppure vincendo domenica e perdendo a Reggio Emilia, a patto che Caserta perda entrambi i match, oppure che la Pasta Reggia li vinca entrambi ma a quel punto la V nera dovrebbe ribaltare il -5 dell'andata contro Torino.



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