© LaPresseROMA - Reggio Emilia e Avellino difendono il fattore campo e volano sul 2-0 nei quarti di finale. Gli emiliani superano Sassari 82-75, la Sidigas distrugge Pistoia 83-70 e mercoledì entrambe avranno il match-point in trasferta.
AZZURRI OK - Sono gli italiani a spingere Reggio Emilia nel secondo successo nella rivincita della finale-scudetto: prima Aradori (10 punti), poi Polonara (16) e infine Della Valle (19) guidano la squadra di Menetti. Sassari guida per oltre tre quarti, ma alla distanza la difesa emiliana su Akognon e Logan (tenuti a 15 punti totali con 4/14) è decisiva, e il nuovo arrivato Needham è subito brillante. Il Banco Sardegna si illude con i lunghi con Varnado (25) prima e Alexander (17) poi, toccando il 37-44 sull'unico sprazzo di Logan e il 54-62 con Alexander. Qui Menetti abbassa il quintetto, complici i problemi di falli di Veremeenko e Lavrinovic, e sono le tre triple in tre azioni di Needham e Della Valle a girare il match. Sassari si blocca in attacco e il finale di Della Valle è corroborato dagli 8 punti di Veremeenko che valgono la chiusura.
SUPER NUNNALLY - Non deve faticare Avellino, che dopo lo 0-9 iniziale con Czyz (14) e Moore (11 e 9 assist) reagisce in maniera veemente con un 26-8 contraddistinto da James Nunnally (32), autore di 15 punti nel parziale. L'MVP e Ragland (15 e 9 assist) portano Avellino fino al +18 (63-45) e qui la Sidigas gestisce il vantaggio fino alla fine.