REGGIO EMILIA – Il sesto atto della finale-scudetto (ore 20.45, diretta RaiSport1 e SkySport2) può essere decisivo. Da un lato Milano cerca il successo esterno per chiudere i conti e conquistare il 27° tricolore evitando il brivido di gara7, diventando la prima squadra a vincere lo scudetto in gara6 della finale. Dall'altro, però, Reggio Emilia vuole mantenere inviolato il PalaBigi nei playoff, dove la squadra di Menetti non ha mai perso in otto gare.
METAMORFOSI – Gara5 ha confermato come Milano sia una squadra al Forum, ed un'altra – molto differente - a Reggio Emilia. L'Emporio Armani non è mai scesa sotto gli 87 punti in casa, non ha mai superato quota 76 al PalaBigi. Una metamorfosi simboleggiata da Alessandro Gentile, che al Forum attacca il canestro e non è mai sull'orlo della crisi di nervi: in gara5 il capitano di Milano ha pareggiato il fatturato dei due match a Reggio Emilia nel solo primo quarto, ed è facile sottolineare un dato. In questa finale, Gentile è passato dall'81% da due (19/23) dei match casalinghi al 15% (2/13) delle sfide in trasferta. Difficile pensare che non sia lui l'uomo-chiave di gara6.