La Virtus torna a sorridere: Cremona ko al fotofinish

I bianconeri vincono 79-78 il lunch match della nona giornata grazie a due liberi di Slaughter a 3.2" dall'ultima sirena
La Virtus torna a sorridere: Cremona ko al fotofinish© FOTO SCHICCHI
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ROMA - La Virtus Segafredo Bologna, dopo quattro sconfitte consecutive, riesce a sfatare il tabu che la vedeva soccombere nei finali punto a punto e sconfigge 79-78 la Vanoli Cremona nel match di pranzo della nona giornata grazie a 2 liberi a tempo quasi scaduto di Marcus Sluaghter che, con grande abilità, si è conquistato dopo un errore a gioco fermo di Gentile un fallo di un Henry Sims fino a quel momento più che positivo (16 punti e 10 rimbalzi) e ha siglato il sorpasso definitivo che neppure Millbourne è riuscito a ribaltare. Oltre a Slaughter, miglior realizzatore dei bianconeri con 14 punti a cui ha aggiunto anche 5 rimbalzi, sono finiti in doppia cifra per punti segnati tra i felsinei anche Alessandro Gentile e Michael Umeh (12 punti a testa), Lawson (13 punti con 2/3 da tre) e Pietro Aradori (10 punti). 

LA GARA  - Colpendo gli avversari da fuori con le triple di Umeh e Ndoja la Virtus ha tentato già nei primi 10 minuti di gioco di prendere il largo toccando a più riprese anche la doppia cifra di vantaggio (23-13). Toccato il fondo però la formazione lombarda ha provato subito a risalire e ha chiuso in crescendo il quarto grazie alla bomba di Ruzzier che porta a sole 7 lunghezze lo svantaggio cremonese (23-16). In avvio di secondo quarto, in cui la Virtus ha perso anche il neoacquisto Baldi Rossi per un colpo al mento che gli è costato una vistosa ferita e 13 punti di sutura, è stato Lawson a vestire i panni del prtagonista con 6 punti consecutivi che sono valsi il nuovo massimo vantaggio bianconero sul 32-21. Cremona ha accusato il colpo ma non è sprofondata e ha trovato in Sims, decisamente granitico sotto i tabelloni, e Martin le ancore a cui appigliarsi per riuscire a limitare i danni e andare addirittura negli spogliatoi a -4 (40-36). In uscita dagli spogliatoi i lombardi hanno continuato a macinare gioco e sulla bomba di Martin hanno messo la freccia del sorpasso (47-44). Slaughter e Gentile sono riusciti a metterci una pezza temporanea ma Milbourne e Ricci hanno subito ricacciato indietro i padroni di casa (54-48). Portannese ha persino avuto nelle mani la tripla del +9 che si è però spenta sul ferro. Ramagli ha deciso quindi di giocarsi gli ultimi minuti di questo spicchio di gara con in campo sia Slaughter che Lawson e la mossa si è rivelata azzeccata perché proprio i due lunghi hanno confezonato il break di 9-2 che ha riportato in testa i padroni di casa al suono della terza sirena (57-56). Da quel momento è partito il lungo punto a punto finale che Aradori, Slaughter e Lafayette sembravano aver risolto con le giocate del +5 a meno di 2' dalla sirena finale. La Vanoli però anche questa volta non ha mollato piazzando un break di 7-0 chiuso dai liberi di Sims che a 8" ha siglato il 78-76 della Vanoli. Sul ribaltamento di fronte Gentile ha però portato a casa due liberi pesanti: il numero 0 dei bianconeri ha siglato un solo punto a gioco fermo fallendo la seconda conclusione su cui si è poi avventato Slaughter che ha griffato la giocata decisiva. 


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