© CIAM-CASTROMA - Memore del pesante scivolone in terra marchigiana dello scorso anno, l'AX Armani Milano si è rifatta con gli interessi strapazzando Pesaro 97-82 nonostante le assenze di Gudaitis e Nedovic. I meneghini, spinti da un Mike James che è stato una vera e propria spina nel fianco della difesa pesarese con i suoi 11 punti nel quarto iniziale (ha chiuso a quota 19 con 5 rimbalzi, 4 assist e 3 palloni rubati), hanno schiacciato sul pedale dell'accceleratore siglando 40 punti in 13 minuti. Una volta superata la doppia cifra di vantaggio poi, hanno gestito i punteggi grazie ai canestri di Burns, Kuzminskas (11 punti a testa) e Micov (12), e respinto tutti i tentativi di recupero di una Pesaro a cui non sono bastati i 21 punti a testa di Blackmon e Artis.
SASSARI VOLA - Non finisce di stupire la Dinamo Sassari che sale a quota 6 punti battendo al PalaSerradimigni la Fiat Torino 96-82. A trascinare al successo i sardi è un quartetto composto da Petteway, Polonara (16 punti a testa), Cooley (15 punti) e Bamforth (13 punti) che ha colpito a ripetizione la difesa di una Torino che, nonostante le prove di Rudd (22) e Cotton (19), è stata costretta da subito a una gara di rincorsa. I piemontesi, dopo aver chiuso a -9 il primo quarto (27-18), hanno comunque cercato di non mollare e si sono spinti fino al -2 ad inizio terzo quarto ma le stilettate di Polonara e Gentile li hanno subito ricacciati indietro facendoli sprofondare fino al -15 al suono della terza sirena (72-57). Un gap troppo pesante da colmare nei 10 minuti finali, in cui la Dinamo ha persino incrementato il vantaggio.