Sant'Agnello, Lauro: «Virtus Avellino, gara ostica»

Il centravanti: «Covocazione nella Rappresentativa Nazionale Under 18? Grande soddisfazione»
Sant'Agnello, Lauro: «Virtus Avellino, gara ostica»
3 min

SANT'AGNELLO - Continua il sogno di Giuseppe Lauro, talentuoso attaccante classe 2000 in forza al Sant’Agnello che sarà l’unico rappresentante della Penisola Sorrentina in occasione dell’imminente raduno della Rappresentativa Nazionale Under 18 LND. Il potente calciatore peninsulare si presenterà lunedì 5 febbraio al Mancini Park Hotel di Roma, nei cui impianti sportivi si svolgerà il primo allenamento. Per il giorno successivo è prevista una doppia seduta, mentre il raduno terminerà mercoledì 7 con una sessione mattutina seguita da un probante test pomeridiano contro la Juniores Nazionale del Trastevere. È il coronamento di un lungo percorso fatto di sacrifici e sudore, raggiungendo un obiettivo importante attraverso il confronto con la meglio gioventù di tutto il panorama calcistico nazionale.
Giuseppe Lauro è un attaccante moderno e perciò atipico. Fisico da corazziere, difende il pallone come pochissimi centravanti della sua nidiata. Pur giocando spalle alla porta, riesce sempre a scegliere la soluzione giusta, con un’intelligenza in grado di fargli sempre scorgere la linea di passaggio ideale per mandare il compagno meglio piazzato a tu per tu con il portiere avversario. Mattatore del torneo Juniores con 15 reti fondamentali per il Sant’Agnello che guida il girone G, si è distinto soprattutto in prima squadra dov’è sempre stato schierato titolare raggiungendo quota 1.114 in termini di minutaggio. Sa segnare di fino e sradicando la porta avversaria, ma allo stesso tempo l’evoluzione 2.0 lo sta portando ad abbassare leggermente la propria posizione, fungendo da raccordo tra le linee per poi piazzare l’imbucata giusta trasformandosi in letale uomo-assist.

SODDISFAZIONE - Il giovane centravanti biancazzurro si confessa con un occhio rivolto alla Virtus Avellino, sua vittima preferita, e le emozioni della maglia azzurra da vivere nuovamente all’inizio della prossima settimana. "Non posso nascondere la mia enorme soddisfazione per questa chiamata, che premia la bontà del lavoro svolto finora. Sono molto sereno, ora la mia mente è focalizzata sul campionato visto che sabato giocheremo una gara di fondamentale importanza contro la Virtus Avellino. Archiviata quella gara, inizierò a pensare al prestigioso impegno di Roma, dove darò il massimo perché ho tanta ambizione e voglia di fare bene. Avere la fiducia del mister è motivo di grande orgoglio. A Catanzaro ho trascorso momenti bellissimi: vivere il ritiro e relazionarsi con calciatori e addetti ai lavori provenienti da altre Regioni è un’esperienza che arricchisce il proprio bagaglio personale e professionale. Inoltre il confronto ti spinge sempre a dare il massimo per crescere e migliorare. Le mie caratteristiche? Tutto questo è frutto del sudore di ogni allenamento, ma anche della fiducia riposta in me dal mister e dai compagni. Nel calcio il gruppo viene prima di tutto, ultimamente sto andando a cercarmi spazio tra le linee per premiare i tagli dei miei compagni verso la porta e devo dire che mi sto trovando bene”.

CAMPIONATO - "Virtus Avellino? Sarà una gara ostica, ma lo spogliatoio è unito e contatto per cui andremo in Irpinia consapevoli della nostra forza e vogliosi di strappare un risultato positivo. La Virtus Avellino mi porta bene, proveremo a far bottino pieno che è la cosa più importante. Poi se arriva anche un mio gol, tanto meglio".

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA