Sant'Agnello, poker dalla Battipagliese

La squadra di mister Nardo cade in trasferta
Sant'Agnello, poker dalla Battipagliese© LaPresse
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NAPOLI - Quarto ko consecutivo per il Sant’Agnello, che incassa un sonoro poker sul campo della Battipagliese in uno scontro diretto da ultima spiaggia in chiave salvezza. La squadra guidata da Francesco Nardo deve fare i conti con diverse defezioni, presentando un undici iniziale inedito con ben 7 under in campo dal primo minuto. Confermato Zurino tra i pali, Veniero va a ricoprire il ruolo di difensore centrale coadiuvato da Perna e Carrano. Quindi Panariello e Nocerino a garantire tecnica e sostanza in mezzo al campo con Ferro e Vanacore stantuffi sulle corsie esterne. Esordio dal primo minuto per il classe 2000 D’Esposito dopo i 19 minuti raccolti a gara in corso nel derby contro il San Vito Positano a Viale dei Pini, che agisce insieme a capitan Serrapica alle spalle di Santoro libero di svariare su tutto il fronte d’attacco.

Dopo appena 5 minuti Troiano scambia con Manzo, e poi conclude dal limite impegnando Zurino ad una complessa parata a terra. Quindi Campione incorna su cross dalla destra di Manzo, ma incrocia troppo e la sfera finisce larga alla destra del portiere costiero. Al 12’ grossa ingenuità di Antico che tenta il dribbling su Santoro perdendo maldestramente il pallone, ma è fortunato nel rimpallo e riesce a sventare in extremis la minaccia. 3 giri di lancette più tardi grande apertura di Veniero per Santoro che va via in progressione su Criscuolo: all’ingresso in area il difensore bianconero lo strattona ma l’arbitro decide di sorvolare pur essendoci gli estremi per la massima punizione. I padroni di casa si fanno nuovamente pericolosi con Rega, che con ottima scelta di tempo anticipa Zurino in uscita ma non trova la porta. È soltanto il preludio al vantaggio delle zebrette, concretizzatosi al minuto 21: corner dalla destra di Manzo, sponda di De Giorgi e Consiglio inzucca tutto solo sul palo lungo. Al 25’ Zurino si oppone in due tempi su una sassata dalla distanza di Blasio, quindi è Antico a doversi superare per togliere dall’incrocio una gran botta di Panariello scoccata con eccezionale potenza dal vertice sinistro del’area di rigore. Al 36’ Campione impegna severamente Zurino che si salva con l’aiuto del palo. Il Sant’Agnello non sta a guardare: Panariello apre per Ferro, straordinario nel lasciare sul posto Consiglio e mettere una gran palla all’interno dell’area di piccola dove la chiusura di Criscuolo impedisce a Santoro la deviazione vincente a botta sicura.

Al 51’ Campione vince un duello con Carrano, pallonetto su Zurino in uscita e pallone che finisce sul fondo. Passano soltanto 8 minuti e la Battipagliese trova il gol del raddoppio: autentico miracolo di Zurino su un’incornata di Campione da distanza ravvicinata, ma poi l’attaccante delle zebrette non trova alcuna opposizione e si appropria della corta respinta per il tap-in vincente a porta vuota. La resistenza degli uomini di Francesco Nardo si spegne sull’ennesimo episodio sfortunato, quando una bordata di Panariello dai 35 metri supera Antico ma si infrange sul palo, pesando come un macigno sul morale della compagine costiera. Al 76’ De Giorgi va via sulla destra, quindi si incunea verso l’area e serve a Campione il più comodo degli assist ma l’attaccante bianconero spedisce altissimo da zero metri. All’81’ Vacca cerca il gol d’autore con un tracciante da 40 metri che Antico sventa, quindi da una palla persa in uscita nasce l’imbucata per Blasio che fredda Zurino con un diagonale chirurgico. C’è poi tempo per il poker delle zebrette, con De Giorgi che controlla malissimo sul filo del fuorigioco, ma riesce poi a girarsi indisturbato per trovare la gioia personale chiudendo definitamente la contesa.


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