EBOLI - L'Ebolitana, perdendo 3-0 contro la Palmese due settimane fa, ha abbandonato la Serie D per tornare in Eccellenza con grande rammarico. Il direttore generale Ramon Taglianetti commenta l'attuale situazione: "C’è ancora tanta amarezza per la retrocessione. Siamo ancora fermi per la prossima stagione -ammette il dirigente azzurro- Questa è stata una sconfitta figlia di tanti errori da parte di tutti. Però, voglio che una cosa venga messa sotto i riflettori. La Serie D è un campionato che richiede una solidità economica e noi ripetutamente in questa stagione abbiamo chiesto agli imprenditori di darci una mano o di prelevare il titolo, ma l’unica risposta ci è arrivata dal Sindaco, gli altri no. Abbiamo comunque fatto carico delle spese del campionato. Già a dicembre abbiamo pensato di lasciare il titolo in Comune, ma sarebbe stato troppo semplice lasciare la barca così allo sbaraglio. Adesso però è tempo di riflettere e capire cosa fare”.
Un campionato difficile, quello trascorso, che ha messo in evidenza i limiti della società eburina: “Non possiamo prenderci in giro, per fare la Serie D ci vogliono tanti soldi. Questo campionato è stato complicato sotto tutti i punti di vista. Agli errori di tutti vanno sommati anche le alte spese per le trasferte, che di certo sono superiori al girone pugliese. Stiamo ancora digerendo il rammarico per la retrocessione, ma stiamo anche riflettendo. Siamo pronti a fare un passo indietro se qualcuno vorrà farsi avanti e prelevare gratuitamente il titolo. L’Ebolitana non è mia, nè del presidente è di tutti e di chiunque voglia portare avanti questo titolo. Prima di ufficializzare qualsiasi decisione abbiamo bisogno di qualche giorno per digerire questa delusione e poi ci siederemo ad un tavolo e capiremo”.
IL FUTURO - Cessione o non cessione, tutto oscilla intorno alla decisione dei prossimi giorni: “Sicuramente non lasceremo l’Ebolitana in mani di truffaldini o di persone non all’altezza, il titolo ha bisogno di stabilità. Le possibilità sono diverse, noi possiamo considerare il nostro ciclo chiuso, ma qualcuno dovrà prendersi carico di questo titolo, ripeto gratuitamente. Altrimenti valuteremo se c’è la voglia ma soprattutto la possibilità di continuare o in Eccellenza o anche in Serie D se c’è la possibilità di chiedere il ripescaggio. Ora è troppo presto” conclude Taglianetti.