Forza e Coraggio, senti il ds Catena: «Finale di Coppa Eccellenza? Non avremmo sfigurato»

Il dirigente: «Il nostro gioco è merito di Mauro. Villa Literno? Sarà difficile». Il vice presidente Santamaria: «lo spirito della squadra è lo stesso di quando stavamo in Serie D»
Forza e Coraggio, senti il ds Catena: «Finale di Coppa Eccellenza? Non avremmo sfigurato»
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BENEVENTO - La stagione della Forza e Coraggio prosegue a vele spiegate con la formazione di mister Mauro al secondo posto della classifica del girone A di Promozione dietro solo allo schiacciasassi Marcianise. Domenica Mazzariello e compagni sono attesi dal difficile match sul campo del Villa Literno, compagine che si giocherà buona fetta delle speranze play-off nel match contro i sanniti. Michele Catena e Nico Santamaria, rispettivamente ds. e Vicepresidente del sodalizio beneventano, tracciano un primo bilancio della stagione: "La soddisfazione di vedere i ragazzi giocare così bene è enorme - esordisce Catena - Per quanto riguarda il nostro gioco c'è solo da ringraziare mister Mauro per il lavoro svolto insieme al preparatore atletico Achille Ventura e all'allenatore dei portieri mister Taranto. Mi è capitato di assistere alla finale di Coppa Eccellenza tra Cervinara e Giugliano: credo che se avessimo giocato noi al posto di una delle due non avremmo sfigurato sul piano del gioco, con il massimo rispetto per chi è sceso in campo. I ragazzi si allenano con impegno e mettono in pratica nella partita di campionato quanto fatto in allenamento. L'augurio mio e dell'intera società è di proseguire su questa strada"

ORA IL VILLA LITERNO - Sabato sarà un match duro, c'è il Villa Literno: "Sarà una partita difficile come tutte quelle che mancano da qui alla fine perché, con il diminuire delle partite, ogni punto è sempre più pesante a prescindere dagli obiettivi che si hanno. Sarà una partita importante sia per noi che per loro: dovessimo superare positivamente questo impegno, la strada si farà per noi un po' più in discesa". Qualche punto ad inizio stagione si è perso per strada: "Come ho già detto altre volte, a noi mancano 6 punti. All'inizio siamo partiti con il freno a mano tirato: i ragazzi non credevano ancora appieno alle loro possibilità, convinzione che poi è arrivata con il passare delle giornate ed i risultati si vedono. Poi ci sono stati anche innesti mirati che hanno portato nuova linfa e nuovi stimoli anche per chi già era presente in rosa: direi che ora non ci manca nulla per fare bene ed ottenere ottimi risultati"

SANTAMARIA - Il vicepresidente Santamaria, che ha vissuto da protagonista le stagioni in Serie D, fa un parallelismo con la squadra attuale: "Direi che lo spirito di quei tempi non si è mai sopito, sono solo cambiate persone e situazioni ma lo spirito è rimasto quello di sempre. Nel nostro piccolo, con le dovute proporzioni, cerchiamo di dare ai ragazzi tutto quello che il "presidentissimo" Taddeo seppe dare in quegli anni. La cosa che ci preme di più è infondere nei nostri ragazzi quei valori che ci hanno sempre caratterizzato: la famiglia, l'amicizia, il lavoro. Poi sta alla bravura di noi dirigenti, dei tecnici e dei ragazzi tirar fuori quel che ci porta a dare di più di quanto in realtà potremmo dare. Faccio un esempio: quando ci sono infortuni, squalifiche o problematiche di qualsiasi genere, il nostro spirito di gruppo, il nostro essere famiglia ci aiuta a superare questi ostacoli dando molto di più di quanto è nelle nostre corde. Questa credo sia la nostra vera forza".

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